Calcio Napoli

Scontri a Francoforte e uso di fumogeni, Daspo per cinque tifosi napoletani

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​Il di Napoli ha adottato un della durata di ​3 anni nei confronti di un 26enne napoletano che, poco prima della partita di Champions League tra Eintracht e Napoli dello scorso 21 febbraio a Francoforte,​ in Germania,​ aveva preso parte ai disordini tra i supporters locali e quelli partenopei presso un'area di servizio della città dove poi un agente tedesco era rimasto ferito ad una mano.

Altri ​4 provvedimenti, per periodi di ​1 e ​2 anni, sono stati emessi nei confronti di altrettant​i in relazione all'incontro di calcio tra Napoli e Fiorentina dello scorso 7 maggio ​allo stadio Maradona.​ Due tifosi erano stati ​denunciati per possesso di artifizi pirotecnici​ poiché trovati in possesso di ​,​ gli altri due erano stati denunciati per utilizzo di fumogeni in occasione di manifestazioni sportive.​

Altri ​2 ​Daspo, della durata di ​1 e ​2 anni, sono stati ​emessi nei confronti di altrettante persone che, in occasione della partita di calcio tra Juve Stabia e Avellino dello scorso 2 aprile ​nello stadio Romeo Menti​ di Castellammare di Stabia​, erano state denunciate una per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive​,​ poiché trovata in possesso di 4 fumogeni, l'altra per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive poiché aveva lanciato una bottiglia verso il muro di cinta del settore ospiti.​

Altri due Daspo tra Qualiano e Barra

Ancora, un altro provvedimento, della durata di ​2 anni, è stato emesso nei confronti di un 22enne di Qualiano che, in occasione dell'incontro di calcio tra ​Asr Qualiano e Casapesenna dello scorso 5 marzo ​nello stadio comunale di Qualiano, era stato denunciato per resistenza a ​pubblico ufficiale.​

Infine, un altro provvedimento, della durata di ​2 anni, è stato adottato nei confronti di un calciatore della squadra Barrese Ester Unit che, durante l'incontro di calcio di Prima categoria regionale contro l'U​s Arzanese ​nell'impianto sportivo “Centro Ester Barra” del 19 marzo scorso, si era reso responsabile di minacce nei confronti dell'arbitro.


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