A Napoli Comicon e festa scudetto, Mostra d’Oltremare: sarà festa

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Con senso di responsabilità, con un piccolo sacrificio collettivo, riusciremo tutti insieme a goderci la grande festa che ci attende”. A dirlo Remo Minopoli e Maria Caputo, presidente e consigliera delegata della Mostra d’Oltremare di Napoli, polo fieristico nel quartiere Fuorigrotta dove nel prossimo fine settimana sono previste centinaia di migliaia di persone.

“Il Comicon è un evento importante, attira decine di migliaia di ragazzi, occupa con tante iniziative tutti gli spazi della Mostra fino al Primo maggio. Siamo orgogliosi di fare da cornice a questo momento così amato e partecipato, che registra già il tutto esaurito.

Quest’anno – sottolineano – c’è una concomitanza con l’attesa e auspicata festa sportiva dei tifosi del Napoli. Occorre grande responsabilità da parte di tutti. Per il dispositivo di traffico di domenica bisogna organizzarsi bene”. Per accedere alla Mostra saranno attivi gli ingressi pedonali di piazzale Tecchio, via Terracina, viale Marconi, via Usodimare (Edenlandia).



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui


LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE