Guida alla scelta del lampadario per la zona living

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Quali sono gli aspetti da valutare in vista della scelta di un lampadario per il soggiorno? Il primo suggerimento da ricordare è quello che prevede di optare sempre per delle lampade attorno ai 3mila K a risparmio energetico. In questo modo si può beneficiare di una tipologia di luce piacevole per gli occhi, visto che quello che ne deriva è un colore tendente al neutro e caldo, perfetto sia per un ambiente moderno che per un contesto classico. Quel che conta è che il lampadario sia in grado di ben armonizzarsi con l’ambiente circostante. È questo il motivo per il quale il colore delle lampade deve essere scelto in modo che si possa intonare alla perfezione con il resto dell’arredamento e con il suo stile. Tale colore, per altro, deve essere uguale per i vari punti luce presenti.

Colori freddi o caldi?

Grazie a Crotti Lampadari è possibile trovare soluzioni per tutti i gusti e, dunque, per tutte le esigenze. Vale la pena di ricordare che di solito le lampade di colore caldo sono da preferire per ambienti classici; al contrario le luci fredde si rivelano più idonee per i contesti contemporanei e moderni. In ogni caso è necessario tenere conto del colore delle pareti e più in generale dei complementi di arredo presenti nel soggiorno, in quanto essi riflettono in superficie la luce.

L’altezza del lampadario

Per quel che riguarda l’altezza del lampadario, non c’è una regola universale alla quale attenersi. La decisione deve essere presa più che altro tenendo conto dell’altezza del soffitto. A partire da questo presupposto, si può regolare il lampadario in funzione delle proprie necessità e dei propri gusti, in considerazione delle proporzioni del locale. È chiaro che se il soggiorno è molto grande e caratterizzato da un soffitto piuttosto elevato, il lampadario si deve trovare a un’altezza tale per cui chi entra nel soggiorno si possa accorgere subito della sua presenza. Quando invece si ha a che fare con un soffitto basso, il consiglio è di scegliere un’altezza ridotta o magari una plafoniera.



    Quali devono essere le dimensioni del lampadario

    Le dimensioni del lampadario, in un soggiorno di piccole dimensioni, non possono superare i 50 centimetri di diametro. Se si optasse per un’ampiezza maggiore, infatti, lo spazio verrebbe riempito più del dovuto, e così la zona living darebbe l’impressione di essere ancora meno ampia. Una buona idea è quella di puntare su elementi a sospensione collocati a differenti altezze, così che l’ambiente possa apparire più dinamico tramite la dislocazione di diversi elementi invece di un blocco solo. Ci si può sbizzarrire con la fantasia in un soggiorno abbastanza ampio, con la scelta di un lampadario a corpo unico caratterizzato da un diametro compreso da un minimo di 70 centimetri a un massimo di 1 metro. Le proporzioni sono molto importanti in tutti e due i casi. In un soggiorno ampio, un lampadario piccolo non sarebbe adatto alle dimensioni globali del locale.

    La scelta del modello giusto

    In previsione dell’acquisto di un lampadario da installare in soggiorno, è necessario domandarsi quale sia lo stile da mettere in pratica al fine di mettete in risalto l’ambiente. La scelta fra moderno e classico permette di decidere non solo la tipologia di prodotto, ma anche i materiali migliori, in grado di integrarsi in maniera ottimale con lo stile di arredo e con i colori. Si può considerare perfetto il lampadario che riesce a evocare qualcosa a proposito dello stile di un ambiente, al tempo stesso illuminando in modo efficace ed evitando di concentrare su di sé l’attenzione in maniera eccessiva. È chiaro, infatti, che un modello esagerato o troppo vistoso non può che apparire fuori luogo.

    Quanta illuminazione è necessaria?

    Un lampadario da solo non basta a illuminare un soggiorno di grandi dimensioni. Ecco perché il lampadario principale dovrebbe essere affiancato a punti luce diversi, siano essi rappresentati da piantane o applique, così che tutti gli angoli della casa siano illuminati in maniera ottimale. Il consiglio è di evitare gli eccessi, come quelli che si avrebbero con un numero troppo elevato di luci. Un eccesso di illuminazione, infatti, ha l’effetto di appiattire tutto l’arredamento e quindi finisce per penalizzarlo.



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