Sigaretta elettronica: quanto si risparmia rispetto a quelle tradizionali?

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Le tecnologie rappresentano oramai una parte fondante della nostra quotidianità. Un discorso del genere può essere applicato anche alle sigarette elettroniche. Questi dispositivi, non a caso, si stanno diffondendo un po’ in tutti i paesi del Vecchio Continente, Italia compresa. Ci sono diversi vantaggi legati alle e-cig, non ultimo quello riguardante il risparmio. In questa guida, dunque, si andranno ad approfondire i dati e i numeri relativi alle e-cig in Europa, insieme alla già citata questione economica.

La diffusione delle e-cig in Europa e altre informazioni utili

Gli utilizzatori di sigarette elettroniche sono in aumento in Europa. I dati ovviamente cambiano in base ai paesi. Per fare un primo esempio concreto, in Gran Bretagna e in Irlanda il 50% dei fumatori circa utilizza proprio le e-cig, mentre in Francia si arriva ad una percentuale intorno al 30%. Se si fa riferimento all’uso di tali dispositivi in Italia, invece, si contano 11,5 milioni circa di persone. Come detto, questi numeri sono in aumento, anche se nella Penisola si procede con maggiore lentezza rispetto ad altri paesi europei.

Fra i motivi che hanno spinto questa diffusione, come anticipato poco sopra, si trovano anche quelli di natura economica. I prezzi delle sigarette classiche sono in costante aumento, e per il 2023 in Italia è previsto un ulteriore rincaro del 10% circa. In base alle stime degli esperti, fondate anche sull’aumento delle accise, si parla di un costo medio di 36 euro per 1.000 sigarette, che aumenterà gradualmente fino al 2025, arrivando a 37 euro circa. Va da sé, dunque, che il mercato delle e-cig sia destinato a crescere ancora, superando l’attuale valore medio nazionale pari a 500 milioni di euro.

Il risparmio economico relativo all’uso delle sigarette elettroniche

Le e-cig posseggono svariati vantaggi, se si fa un confronto diretto con le sigarette tradizionali. In primo luogo, si parla del già citato risparmio economico. Dunque, optando per il passaggio alla sigaretta elettronica e scegliendo alcuni dispositivi tra quelli attualmente esistenti sul mercato, come ad esempio i modelli Pulze, si potranno alleggerire le spese. Nello specifico, le medie indicano un risparmio del 50% circa, se si paragonano le spese relative ai kit e ai liquidi all’acquisto dei pacchetti. Naturalmente tutto dipende dalle abitudini dello svapatore, dunque si parla di dati che possono cambiare in base alla situazione e alle routine legate al consumo di tabacco e/o di e-cig.

Come detto, però, il risparmio economico non è l’unico fattore che spinge molte persone al passaggio alle sigarette elettroniche. Queste ultime, infatti, hanno anche altri vantaggi. Per fare un esempio concreto, questi dispositivi possono innanzitutto aiutare ridurre l’esposizione alla nicotina, ad esempio abbassando in modo graduale la percentuale di questa sostanza contenuta nei liquidi. Inoltre, permettono di vivere un’esperienza diversa, legata anche alla grande quantità di essenze disponibili sul mercato, dalla vaniglia al cocco, passando per le tabaccose. Infine, le e-cig non producono cattivi odori, dunque possono essere utilizzate anche in casa.

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