“In Italia dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli. Bisogna dar loro fiducia”. E’ il pensiero del ct della nazionale di calcio italiana, Roberto Mancini.
Mancini: “Cambio generazionale nel calcio è difficile”
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Il commissario tecnico è intervenuto durante “Allenare l’Azzurro”, evento in corso questa mattina al Salone d’Onore del Coni. “Cambio generazionale? Nel calcio è più difficile rispetto alla pallavolo, al basket o alla pallanuoto”, le sue parole.
Mancini: “Giovani devono avere la possibilità di fare errori”
“Bisogna dare ai giovani la possibilità di fare errori e di essere chiamati dalle nazionali – prosegue – L’U21, ad esempio, arriva a fine biennio che hanno giocatori di 23 anni e alcuni di loro non giocano in prima squadra, per noi così è faticoso cercare i talenti”.
Poi, rivolgendosi al ct della pallavolo, De Giorgi, aggiunge: “Quando ha messo dentro tutti i ragazzi e ha vinto l’Europeo sono rimasto estasiato. Avessimo noi la possibilità di fare questo…Va cambiata la mentalità alla base. Poi devono darci la possibilità di avere i calciatori per più tempo”.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.