A Napoli arriva la statuina di Messi con la Coppa del Mondo

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Sul presepio napoletano a Natale gli appassionati di calcio potranno apporre anche la statuina in ceramica di Leo Messi che alza al cielo la Coppa del Mondo conquistata ai rigori contro la Francia.

La statuina è stata realizzata dall’artigiano di San Gregorio Armeno Genny Di Virgilio. Il fenomeno di Rosario è rappresentato con la tenuta dell’Albiceleste mentre mostra il trofeo che gli mancava e che ha conquistato stasera con l’Argentina.

A Napoli c’è chi anche lo ha letto come un bel presagio in vista della lotta scudetto. Argentina campione del mondo, e gli azzurri – primi in classifica – chissà. E ai Quartieri Spagnoli, davanti al murales di Maradona, meta del pellegrinaggio laico di tifosi e curiosi, è come se questa sera si fosse trasferito un pezzo di Buenos Aires.



    Tante bandiere e camisete dell’Albiceleste, ma anche del Boca Juniors, mischiate ai colori azzurri. Per una sera nessuno è ritornato sul paragone che divide tutti in città: ma chi è più forte? Maradona o Messi? La vittoria dell‘Argentina ai Mondiali è stata salutata con fuochi d’artificio, caroselli di auto. Boati ad ogni gol segnato, disappunto per l’incredibile rimonta francese.

    Un chiosco di piazza Borsa ha trasmesso la finale con telecronaca argentina, tra esaltazione e delusione, fino al trionfo. Con sostenitori argentini – in città c’è una comunità di circa 500 persone – che si sono messi le mani nei capelli quando la Francia ha raggiunto la squadra di Scaloni, temendo un cedimento dopo che la partita sembrava ormai in pugno.

    Davanti alla parte dei Quartieri Spagnoli, dove c’è il murales dedicato a Diego, ormai ribattezzato slargo Maradona, si è riversata una folla straripante di argentini che fin dalla mattina aveva invaso la città. Ritrovandosi prima in piazza Dante e poi spostandosi in altri luoghi simbolo sull’asse Napoli-Argentina, come l’ex San Paolo, lo stadio ora dedicato al pibe de oro.

    Una folla di tifosi che si è mescolata ai tanti turisti in giro per la città nell’ultima domenica prenatalizia. Polizia e carabinieri sono intervenuti per garantire l’ordine pubblico costituendo un senso unico tra i vicoli per consentire l’omaggio al ritratto di Diego e uno svolgimento ordinato della festa che è andata avanti per tutta la sera tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli.


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