Esonda il torrente Solofrana: danni e disagi a Roccapiemonte. I video

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Roccapiemonte. Esonda il torrente Solofrana: il paese invaso dal fango.

Le forti piogge che in queste ore si sono abbattute nel salernitano continuano a creare forti disagi in tutto l’agro nocerino Sarnese. Il paese più colpito è stato Roccapiemonte dove in via precauzionale, ieri sera, sono stati evacuati 34 anziani da una casa di riposo in via Caracciolo, gli ospiti dono stati accolti in una scuola allestita immediatamente dalla Protezione Civile.

Tanta la paura e la rabbia da parte dei cittadini per i danni e i disagi subiti dall’esondazione, e che adesso attendono una risposta da parte delle autorità. Le strade, cosi come le abitazioni infatti, sono state totalmente allagate.



    Il comune di Roccapiemonte ha coordinato le operazioni di sgombero e ripristino per mettere in sicurezza gli argini e le strade del paese invase dal fango. Il sindaco Carmine Pagano, ha diramato un comunicato stampa: “È finito il tempo del rimpallo delle responsabilità. Chi deve occuparsi della salvaguardia ambientale e degli interventi di messa in sicurezza nel nostro territorio è ben individuabile. Tutti sappiamo di chi si tratta.

    Sono anni, per quanto mi riguarda da quando ricopro con orgoglio la carica di Sindaco di Roccapiemonte, che chiedo che vengano effettuati lavori urgenti e indifferibili per rendere sicuri gli argini del torrente Solofrana.

    Ogni volta che il corso d’acqua si ingrossa, a causa delle piogge e per altri motivi, come la mancata pulizia del letto del torrente e dei canali collegati, etc., a subire i problemi è la mia comunità. Chiederò lo stato di calamità naturale, perchè i danni sono enormi, al di là del pesante disagio morale subito dalle famiglie di Roccapiemonte coinvolte e in particolare gli anziani della casa di cura Domus de Maria.

    A tutti loro va la mia solidarietà. Il COC resterà attivo fino a quando la situazione non rientrerà in uno stato di normalità e tranquillità, con la speranza che i vecchietti possano tornare al più presto alle loro abitudini e quindi presso la struttura che li accoglie, così come spero che la conta dei danni non sia tale da determinare gravi problematiche alle famiglie colpite dall’evento.

    Abbiamo provveduto a mettere dei blocchi di cemento per arginare la fuoriuscita di acqua e melma dal torrente, ma dico ad alta voce agli organi competenti che è l’ora di rimuovere ignoranza ed inefficienza dai propri occhi, perchè non è ammissibile che si generino queste condizioni, con il rischio che, prima o poi, le conseguenze possano perfino essere più gravi. Infine, consentitemi di ringraziare tutti quelli che si stanno adoperando per aiutare chi è in difficoltà e chi continua a monitorare la situazione”.

    La situazione sta ritornando gradualmente ala normalità ma non sono mancati i disagi.

    Fotoservizio di Alessandro Memoli


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