Cronaca di Salerno

Furore, fotografa mareggiata nel fiordo: muore turista

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Furore, fotografa mareggiata nel fiordo: muore turista. Salvo il marito. I due erano ospiti a Positano

Stavano fotografando l’imponenza della mareggiata sugli scogli del fiordo di Furore, spingendosi oltre, verso la spiaggetta.

Tragedia questa mattina nel mare della Costiera Amalfitana dove una donna ha perso la vita inghiottita da un’onda anomala. Salvo suo marito. I due, turisti stranieri di mezza età (tra i 45 e i 50 anni), di stanza in un bed an breakfast di Positano, sono stati trascinati in mare. Salvo il marito.

Il corpo della donna è stato recuperato a galla a pochi metri dalla costa, dagli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, coordinati dal comandante Oronzo Montagna, col supporto di un’imbarcazione del gruppo battellieri di Amalfi. Avvisato il magistrato di turno presso la Procura di Salerno dal quale si attendono disposizioni.

Il cadavere e’ stato portato sulla banchina del molo di Amalfi. Sotto choc il marito, che e’ riuscito a salvarsi grazie alla cima lanciatagli da un residente della zona, allertato dalle urla di aiuto dei due. Sua moglie non ce l’ha fatta ad afferrare la seconda cima.

Danni e disagi su tutta la provincia di Salerno, dove i riflettori sono puntati soprattutto sul Cilento, colpito dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio nella giornata di sabato. Un violento nubifragio si è abbattuto sull’intero territorio della Costa d’Amalfi, con precipitazioni intense e venti forti di Scirocco prima e Libeccio poi.

Violente mareggiate hanno investito la fascia costiera da Vietri sul Mare a Positano. Il comune maggiormente colpito è stato Maiori, con onde che si sono allungate sino al limite della Statale 163 Amalfitana. Il lungomare è stato ricoperto da sabbia e detriti. Proprio la sabbia ha ostruito numerose caditoie.

Allagata l’arena del Porto turistico e i locali sottostanti. A Minori il mare ha inghiottito il pontile di attracco sollevando le griglie ferrose e portando in spiaggia e sul lungomare una grande quantità di tronchi e detriti di ogni genere. Il sindaco ha ordinato la chiusura del lungomare facendo delimitare tutta la zona. Resta alta l’allerta, specie per le ore notturne e per le 48 ore successive.

E si contano i danni su tutta la provincia di Salerno, dove i riflettori sono puntati soprattutto sul Cilento, colpito dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio nella giornata di sabato.


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