AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:30
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 09:30
18.3 C
Napoli

Truffa a gestori di telefonia, perquisizione ad avvocato di Benevento

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

I finanzieri del Comando provinciale di Potenza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno eseguito una perquisizione nei confronti di un avvocato di Benevento. Il provvedimento rientra nell'ambito di una indagine della Finanza su un sistema fraudolento posto in essere grazie alla compiacenza di numerosi giudici di pace del capoluogo lucano, con la presentazione di numerosissimi ricorsi per l'ottenimento di decreti ingiuntivi con la provvisoria esecutivita'.

Il sistema, che secondo l'accusa, era stato inventato dall'avvocato, consisteva nel presentare un imponente numero di ricorsi, circa 3-400 alla volta, per l'ottenimento di decreti ingiuntivi, con precetti per il pagamento delle competenze legali, in cui chiedeva a gestori telefonici l'esibizione di contratti stipulato, spesso on line, dalla clientela, eccependo anomalie nel funzionamento o altri disservizi.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia

Visto che le societa' non erano in grado di far fronte alle richieste in breve tempo, immediatamente dopo il legale chiedeva un decreto ingiuntivo per il pagamento di una somma a titolo di risarcimento e la liquidazione del proprio onorario.

La Guardia di finanza di Potenza ha anche accertato che i magistrati, non eccependo la propria incompatibilita' visto che i ricorsi non avevano alcun legame con la competenza territoriale dell'ufficio, avrebbero tratto indebiti benefici economici dal compenso loro spettante per ciascuna causa "a fotocopia" trattata. Spesso, inoltre, secondo l'accusa, i ricorsi venivano presentati anche in assenza di mandato degli asseriti ricorrenti, falsificandone la firma.

Articolo pubblicato il 15 Settembre 2022 - 15:45 - A. Carlino

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti