Soccorso con elicottero in aeroporto militare di Grazzanise

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ieri, la pista di volo del 9° Stormo “F. Baracca” dell’Aeronautica Militare di Grazzanise è stata interessata, su attivazione della Centrale Operativa del servizio “118”, per un trasporto sanitario d’urgenza di un paziente affetto da una grave ustione ed in imminente pericolo di vita.

L’Aeroporto militare di Grazzanise ha immediatamente prestato l’incondizionato supporto all’attività, nello specifico ha permesso un rapido accesso alla Base Aerea Casertana dell’ambulanza proveniente dall’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno ed autorizzato prontamente l’atterraggio dell’elicottero A-169 del 118. Il paziente R.B. è stato trasferito dall’ambulanza all’elicottero e solo dopo pochi attimi è decollato alla volta di Genova dove è stato preso in cura dalla struttura specializzata del posto.

Il Personale dello Stormo ha supportato il personale sanitario del 118 sia nelle fasi di trasferimento del paziente dall’ambulanza all’elicottero, che in quelle relative all’assistenza all’attività di volo.



    Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 e HH-212 svolge operazioni di supporto alle Operazioni Speciali nonché di ricerca e recupero di personale isolato in territorio ostile (cosiddette operazioni di Personnel Recovery), fornendo il supporto aereo alle forze speciali ed intervenendo, in presenza di eventuali feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza.

    Come militari al servizio dello Stato il compito del 9° Stormo è proprio quello di contribuire alla sicurezza del Paese, alla Difesa degli interessi nazionali vitali, proteggere vite umane ed essere sempre più utili al Paese.

    Il Reparto, inoltre, concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico.

    Il 9° Stormo ha dipendenza diretta dalla 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali, che a sua volta fa capo al Comando della Squadra Aerea che ha sede a Roma



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Salernitana, Iervolino non molla: “Resto in sella, ci sarà una rivoluzione”

    Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, affronta con franchezza la difficile situazione del club, nonostante le minacce, le offese e gli attacchi subiti negli ultimi mesi. In un'intervista al "Corriere della Sera", Iervolino si mostra determinato a rimanere al timone della squadra, nonostante lo spettro della retrocessione in Serie B si faccia sempre più concreto. "Se fosse per il bene dell'azienda farei un passo indietro", ammette Iervolino, "ma per ora non se ne parla. La Salernitana...

    Dall’omicidio di Bardellino ai politici e imprenditori collusi: secretati i verbali di Francesco Schiavone

    La notizia del pentimento del boss dei Casalesi, Francesco Schiavone il famigerato "Sandokan" sta facendo il giro del web in tutto il mondo da stamane. Il potente capoclan tra i fondatori della cosca che per anni ha inquinato la Campania a livello ambientale per poi incunearsi nella pubblica amministrazione e nelle imprese è il secondo dei vertici a decidere di collaborare con la giustizia. Prima di lui il passo lo aveva fatto 'o ninno per...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE