Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, per un totale di 31.409 euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore per truffa aggravata ai danni dello Stato.
In particolare, nell’ambito delle indagini concernenti le note vicende corruttive che hanno coinvolto l’ex dirigente del Comune Ariano Nunzio, per alcune delle quali lo stesso è stato già condannato in primo grado per induzione indebita a dare o promettere utilità, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno approfondito i rapporti instauratisi tra lo stesso e l’imprenditore oggetto del provvedimento cautelare reale.
Dalle indagini è emerso che, nel dicembre 2020, il Comune di Torre Annunziata aveva affidato alla ditta dell’uomo i lavori di manutenzione degli infissi e di bonifica, mediante pitturazione, di un asilo nido.
A fronte dell’affidamento di questi lavori con procedura di somma urgenza, l’imprenditore avrebbe – secondo gli investigatori – corrisposto al dirigente comunale 2.000 euro a titolo di tangente. Dall’esame della documentazione, è emerso inoltre come i lavori eseguiti non corrispondessero sia per tipologia che per importo a quelli affidati dal Comune e oggetto del relativo computo metrico.
In particolare, si è accertato che il Comune, nel gennaio 2021, aveva liquidato all’imprenditore la somma di 40.795 euro, utilizzando i fondi regionali per la gestione e la manutenzione degli asili nido, mentre i lavori effettivamente eseguiti dalla ditta affidataria degli stessi avevano un valore complessivo di 9.386,16 euro, in tal modo consentendo all’imprenditore di guadagnare 31.409 euro, con corrispondente danno del Comune e della Regione.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2022 - 11:11 / Cronache della Campania