Napoli, controlli “movida”:multe e sequestri

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, Decumani e Vomero, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e personale del servizio autonomo della Polizia Locale del Comune di Napoli hanno effettuato controlli in zona Chiaia, al centro storico e al Vomero.

Nel corso dell’attività gli agenti del Commissariato San Ferdinando, nelle vie Chiaia, Carducci, Partenope, dei Mille, Riviera di Chiaia, corso Vittorio Emanuele e nelle piazze dei Martiri, Trieste e Trento, Vittoria e Amendola hanno identificato 26 persone e controllato un esercizio commerciale.

Gli agenti del Commissariato Decumani nel centro storico, ed in particolare nelle piazze San Domenico Maggiore e Bellini, in piazzetta Nilo, nelle vie Mezzocannone e Costantinopoli, in largo Banchi Nuovi e largo San Giovanni Maggiore, hanno identificato 24 persone.

    Infine, gli agenti del Commissariato Vomero hanno effettuato controlli a San Martino, nelle vie Falcone, Scarlatti e Giordano e nelle piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro dove hanno identificato 77 persone, di cui 9 con precedenti di polizia, e contestato 6 violazioni del Codice della Strada per sosta vietata e transito in area pedonale.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    “Ti faccio due buchi in testa”, testimone minaccia avvocato al processo per le violenze in carcere

    "Ti faccio due buchi in testa": momenti di tensione questa mattina nell'aula bunker del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dove è in corso il maxi processo sui pestaggi avvenuti nel carcere "Francesco Uccella" il 6 aprile del 2020. Durante una pausa, un testimone, Gennaro Romano, detenuto per lesioni e...

    A Napoli due stranieri rischiano il linciaggio al corso Vittorio Emanuele: agenti feriti

    Una trentina di persone ha aggredito i due stranieri perché avrebbero molestato una ragazzina. Ma sarebbe stato un equivoco

    IN PRIMO PIANO