Il pm Barbara Aprea della Procura di Napoli ha chiesto 18 anni di reclusione per Mariano Cannio, il domestico ritenuto responsabile dell’omicidio del piccolo Samuele.
il bimbo di 4 anni fu lasciato cadere nel vuoto, dal balcone della casa in via Foria dove il bimbo abitava con i genitori, lo scorso 17 settembre, a Napoli.
L’imputato, -come ha anticipato Il Mattino-ritenuto bipolare e schizofrenico ma riconosciuto capace di intendere e volere, si arrangiava ogni giorno prestandosi come uomo delle pulizie, e lo faceva da un po di tempo anche a casa dei genitori di Samuele.
Il processo si sta celebrando con rito immediato e la decisone del Tribunale arriverà presto. Di certo nessuna sentenza e condanna potranno restituire il piccolo Samuele all’affetto dei suoi cari. Ma almeno il colpevole pagherà con parecchi anni di carcere.
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