Controlli antidroga notturni a Chiaia e Montecalvario: sequestri e denunce

SULLO STESSO ARGOMENTO

Controlli antidroga notturni per i Carabinieri della compagnia Napoli Centro che insieme a quelli del reggimento Campania hanno setacciato le strade dei quartieri Chiaia e Montecalvario.

Durante le operazioni i militari hanno denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, detenzione abusiva di munizionamento e possesso di documenti di identificazione falsi una famiglia del quartiere Chiaia-San Ferdinando.

Nell’abitazione dei tre – padre, madre e figlio rispettivamente di 45, 41 e 20 anni – rinvenuti e sequestrati 35 grammi di marijuana, 6 proiettili calibro 7,65 e 22 e 1 patente di guida falsa. Sono in corso indagini per chiarire le dinamiche avvenute all’interno dell’appartamento napoletano.



    Denunciato a piede libero anche un turista Coreano. Il 44enne – in evidente stato di alterazione dovuta verosimilmente all’eccessiva assunzione di alcol – è stato fermato a vico San Matteo del quartiere Montecalvario per verificare se avesse bisogno di aiuto. L’uomo però ha aggredito i Carabinieri con calci e spintoni. Immobilizzato, è stato affidato alle cure del 118.

    Pistola replica nascosta sotto il bidone della spazzatura

    Sequestrata, poi, la riproduzione di una pistola semiautomatica priva di tappo rosso. I militari dell’Arma l’hanno rinvenuta lungo via Marina (Quartiere Porto) sotto al bidone destinato alla raccolta differenziata dei RSU.

    Alta pistola replica nascosta in una fioriera

    Trovata anche un’altra riproduzione di un’altra pistola. L’arma, anche questa senza il tappo rosso, aveva nel caricatore due proiettili a salve ed è stata trovata in una fioriera posizionata nei pressi dell’androne condominiale di uno stabile di vico Santa Maria Apparente.

    Ancora controlli e ancora sequestri. Rinvenuti, infatti, anche 32 involucri termosaldati contenenti cocaina. La droga era nascosta in una cassetta delle poste in disuso all’interno di uno stabile a via Pallonetto di Santa Lucia.

    Segnalati infine 3 assuntori di droga alla Prefettura di Napoli. Diverse le sanzioni al codice della strada dove prevale la guida senza casco.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Apprensione per Michelle e Sofia, 12 e 13 anni, scomparse: appello social dei familiari

    Sono momenti di intensa preoccupazione per due famiglie provenienti dalla zona di Ravenna. I loro figli, due ragazze di appena 12 e 13 anni, sono scomparse da ieri mattina. Le giovanissime Michelle Carlucci, 12 anni, di Alfonsine, e Sofia Rivera, 13 anni, di Cotignola, non sono ritornate a casa dopo essere state accompagnate a scuola dai loro genitori. Di fronte a questa situazione, le due famiglie si sono immediatamente rivolte ai Carabinieri. Dalle prime indagini,...

    Droga a scuola a Salerno: trovate dosi di hashish nei bagni

    Il questore di Salerno ha dato seguito alla sua campagna di contrasto al traffico e all'uso di droga nelle scuole, con nuovi controlli effettuati in un istituto di istruzione superiore statale nella mattinata del 26 marzo. L'operazione, condotta in collaborazione con la Direzione scolastica, ha visto la presenza di agenti della Squadra mobile di Salerno, supportati dalla Polizia scientifica e da un'unità cinofila della Questura di Napoli. I controlli sono stati estesi a 12 sezioni...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE