Castellammare. Il gip di Torre Annunziata ha emesso una misura cautelare in carcere per A.L., 40 anni, gia' destinatario di un provvedimento di allontanamento lo scorso 30 maggio per maltrattamenti in famiglia, estorsione tentata e lesioni personali aggravate.
Indagini della polizia hanno consentito di raccogliere indizi sul fatto che l'uomo, assuntore abituale di sostanze stupefacenti, ha avuto comportamenti vessatori, con violenze ripetute, nei confronti della donna dalla quale ha tentato piu' volte anche di ottenere e denaro anche minacciandola di morte.
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Inoltre l'ha aggredita in vari occasioni a casa loro, nella quale viveva nonostante fossero legalmente separati, anche in presenza dei figli minorenni. Il 27 aprile scorso, in particolare, prima l'ha colpita con la stampella e poi le ha gettato addosso acqua e candeggina. Da qui la denuncia e la prima decisione del tribunale.
Quattro giorni fa, pero', nonostante il fatto che non potesse piu' recarsi in quell'abitazione, il quarantenne ha cercato di entrare in casa e poi riuscito a salire sul tetto dello stabile a Castellammare di Stabia e reciso i cavi di collegamento internet, dicendo all'ex che non le avrebbe dato pace fino a quando non fosse riuscito a ucciderla. A questo punto e' scattato per lui il carcere.
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