Caserta, picchia la compagna incinta e dà fuoco ad abiti e auto: arrestato =

SULLO STESSO ARGOMENTO

A Caserta, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 45 anni che ha minacciato e aggredito la convivente incinta.

La donna e’ riuscita a scappare e trovare rifugio a casa di un conoscente. L’uomo ha cosi’ dato alle fiamme gli abiti della compagna nell’armadio e poi, nei pressi dell’abitazione dove era fuggita, ha dato alle fiamme l’auto dell’uomo che la ospitava, opponendo resistenza nei confronti dei militari dell’Arma intervenuti e dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme.

Nella denuncia, la sua vittima ha raccontato di reiterati episodi di maltrattamenti, mai denunciati, patiti nel corso del tempo. L’uomo e’ stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ora e’ ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.



    La donna ha raccontato ai carabinieri che stava subendo maltrattamenti da tempo e che non aveva mai denunciato per paura. Ora però il suo incubo è finito.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Ora legale: lancette avanti nella notte tra il 30 e 31 marzo, ma c’è chi la vuole permanente

    336mila italiani hanno firmato una petizione per abolire il cambio dell'ora due volte l'anno.

    Scoperti allacci abusivi all’Enel a Sant’Antimo: tre persone denunciate

    Un'azione congiunta dei Carabinieri della Tenenza locale e della Compagnia di Giuliano in Campania, supportati dai militari dell'Ispettorato del Lavoro di Napoli e dal personale tecnico dell'Enel, ha portato a importanti scoperte riguardo al lavoro sommerso e al furto di energia elettrica nel territorio di Sant'Antimo. I controlli, svoltisi su un ampio raggio d'azione, si sono concentrati sulle attività commerciali della zona, con particolare attenzione ai bar e alle loro pratiche lavorative. Durante le operazioni,...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE