Cronaca di Napoli

Napoli, flash mob in via dei Tribunali in difesa dei ristoratori

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Napoli. Erano in tanti ad esprimere vicinanza e solidarietà ai commercianti di via dei Tribunali e in particolare al ristorante ‘Cala la Pasta’, dove la settimana scorsa si è registrata un’aggressione alla compagna del titolare che è ancora in ospedale in condizioni critiche.

Un flash mob per dire no alla prepotenza camorristica promosso dall’associazione dei commercianti guidata da Antonio Raio. “Raffaele, Danilo, Fabio hanno scelto di restare a Napoli. Non andare via. Costruire tra i vicoli il loro futuro e coltivare la speranza di una citta’ diversa. Hanno investito il Tfr del loro papa’ e partecipato al bando ‘Resto al sud’.

Cosi e’ nato il ristorante in via dei Tribunali ‘Cala la pasta’. E domenica scorsa, su questa storia in discontinuita’ e’ scesa la notte piu’ buia. Veronica, in queste ore, lotta tra la vita e la morte. E loro, nonostante tutto, hanno denunciato gli aggressori. Una paranza violenta che minaccia e incute paura e tiene sotto scacco cittadini e commercianti, che vivono nella paura e diventa difficile denunciare. Raffaele, Danilo, Fabio con l’associazione commercianti AForcella, invece, ci hanno messo la faccia.

“Questa e’ una storia che riguarda noi tutti. E’ una storia di una citta’ che deve riprendersi il suo diritto al futuro. Cio’ che e’ accaduto a ‘Cala la pasta’ e’ un episodio da non sottovalutare, una spia seria di un fenomeno nuovo: quello dell’ideologia camorrista”, ha detto il senatore Sandro Ruotolo presente al flash mob.

Anche Europa Verde ha partecipato in massa all’iniziativa, la lotta alla criminalità è una bandiera sotto la quale si riconoscono tutti i componenti del Sole che Ride. “L’unica risposta contro questi criminali violenti e senza scrupoli è la tolleranza zero, non sono ammesse scorciatoie o attenuanti. I vigliacchi aggressori di Veronica e Raffaele, così come quelli che hanno pesantemente minacciato Mario Granieri, titolare della pizzeria ‘Terra Mia’, colpevole di aver denunciato il racket, vanno arrestati subito.

Saremo sempre vicini a queste famiglie e a tutte le persone che subiscono e denunciano violenze e minacce da parte della criminalità che purtroppo ad oggi ha raggiunto il suo scopo. I due ristoranti, anche se momentaneamente, sono chiusi e noi lotteremo fin quando non vedremo mai più una saracinesca abbassarsi per colpa di criminali e violenti ”.

Così i rappresentanti di Europa Verde presenti alla manifestazione in via dei Tribunali: il consigliere regionale Francesco Borrelli; Lugi Carbone, consigliere comunale; Lorenzo Pascucci e Claudio Esposito, consiglieri di municipalità; Agostino Galiero, coordinatore provinciale; Rosario Pugliese, coordinatore consiglio federale regionale; e Enzo Vasquez dell’esecutivo cittadino di Europa Verde.


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