Campania, partono i monitoraggi Arpac sulla qualità del mare

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Campania, partono i monitoraggi Arpac sulla qualità del mare

Sono 328 le acque di balneazione, 41 in provincia di Caserta, 148 in provincia di Napoli e 139 in quella di Salerno, che da oggi sono interessate dai nuovi campionamenti di Arpa Campania per il monitoraggio della qualità del mare.

I prelievi, spiega una nota dell’Agenzia, saranno effettuati lungo tutto il litorale, su base mensile, “in tutti i punti identificativi di ciascuna acqua di balneazione e in punti aggiuntivi di studio laddove si prevede un maggior rischio di inquinamento”.

Saranno inoltre eseguiti ulteriori prelievi per valutare l’eventuale presenza di schiume, mucillagini, avvistamento di meduse, presenza di rifiuti solidi nelle acque, colorazioni atipiche dovute a fioriture di microalghe o a occasionali sversamenti di reflui industriali. Per la stagione 2022 si prevedono, fino al 30 settembre, circa 2.500 prelievi e oltre 5.000 determinazioni analitiche su circa 480 chilometri di costa adibita alla balneazione.

Tutti i campioni saranno analizzati per la ricerca dei parametri batteriologici quali Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, “ritenuti indicatori di contaminazione fecale dall’Organizzazione mondiale della sanità, e inoltre per la rilevazione della presenza di tensioattivi, idrocarburi, nutrienti e fitoplancton nel caso si dovessero osservare situazioni anomale”.

Ad apertura della stagione balneare 2022 si registra il 97% di costa balneabile (88% eccellente, 5% buona, 4% sufficiente) mentre il 3% non risulta balneabile. Resta esclusa dal conteggio la quota di litorale non adibita alla balneazione, circa 60 chilometri, per la presenza di porti e approdi, strutture militari, aree marine protette nonché canali e foci di fiumi non risanabili.

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