Benzina, Codacons: "Su caro carburanti esposto a 104 procure. Listini fuori controllo. Intervenga magistratura e Antitrust"
Il Codacons presenta infatti un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia e all'Autorità garante della concorrenza chiedendo di indagare sugli abnormi rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa e su possibili speculazioni in atto a danno di consumatori e imprese.
Il Codacons commenta: "In questi giorni i listini dei carburanti venduti presso i distributori sono letteralmente fuori controllo, con la benzina che in modalità self viaggia verso i 2,3 euro al litro e costa in media il 39,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il gasolio sale addirittura del +51,3%.Potrebbe interessarti
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Aumenti la cui entità non appare giustificata né dalle attuali quotazioni del petrolio, né da riduzioni delle forniture sul territorio legate alla guerra in Ucraina, senza contare che benzina e gasolio venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati mesi fa, a prezzi sensibilmente inferiori.
Il Codacons dichiara inoltre: "Il rischio è che i rincari dei prezzi alla pompa possano essere "dopati" da fenomeni speculativi tesi a sfruttare la delicata situazione in Ucraina per incrementare i guadagni a danno di consumatori e imprese.
"Per tale - conclude il Codacons - motivo presentiamo un esposto all'Antitrust e a 104 Procure di tutta Italia, chiedendo di aprire indagini sul territorio con l'ausilio della Guardia di Finanza e accertare eventuali speculazioni e illeciti, alla luce delle possibili fattispecie di truffa aggravata, aggiotaggio e manovre speculative su merci".






























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