No Dad Campania: "Il Governo impugni il provvedimento sulla scuola", dichiara la presidente dell'Associazione Scuole Aperte Campania, Palmira Pratillo
"Ci aspettiamo un'iniziativa forte del Governo, del ministro dell'Istruzione Bianchi e dei sottosegretari. Un eventuale provvedimento di chiusura delle scuole va impugnato e noi faremo tutto ciò che è in nostro potere perche' si ritorni a scuola in presenza quanto prima".
Così all'ANSA Palmira Pratillo, presidente dell'Associazione Scuole Aperte Campania, commenta l'annuncio via Facebook del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del rinvio del ritorno in classe per le scuole elementari e medie posticipato alla fine di gennaio.Potrebbe interessarti
Strage di Paupisi, raccolta fondi per aiutare Antonia e Mario
Rieti, sassaiola mortale sul pullman dei tifosi:fermati 3 ultras, ombre sull'estrema destra
Napoli, blitz anti-droga e armi fuori dalle scuole: la Prefettura schiera le forze dell'ordine in 25 istituti
Pompei, scoperta una domus con torre: l’archeologia digitale svela nuovi segreti
"Purtroppo ce lo aspettavamo - aggiunge Pratillo - ma siamo pronti a fare pressing sul Governo affinché impugni ogni eventuale ordinanza e anche noi comitati penso che ci muoveremo in questa direzione perché ancora una volta in Campania i ragazzi vengono penalizzati e messi in Dad senza alcun motivo e in una regione dove tutto è aperto, tutto funziona e invece la scuola chiude".
E per fare sentire la loro voce, i comitati No Dad pensano anche di tornare in piazza come spesso e' accaduto durante lo scorso anno scolastico quando per lunghi mesi la scuola e' stata a distanza.
"Vorremo avere giustizia per i nostri figli - conclude la presidente di Scuole Aperte Campania - che come gli altri ragazzi italiani hanno il diritto di andare a scuola. Siamo di nuovo in una situazione assurda".
Lascia un commento