Napoli. Nuova cavea per gli architetti, un grande ledwall, cineprese mobili: passa soprattutto da queste novità strutturali la nuova forza dei laboratori, quattro in tutto, che da venerdì 3 a domenica 5 dicembre animeranno la Mostra d'Oltremare di Napoli per l’ottava edizione di Arkeda, Salone dell’architettura, edilizia, design ed arredo. Rafforzata anche l'organizzazione di ognuno dei laboratori - ispirati alla contrapposizione dimensionale e relazionale degli spazi architettonici (FISICO VS VIRTUALE, PRIVATO VS PUBBLICO, TRADIZIONALE VS INNOVATIVO, LIMITATO VS ILLIMITATO) - in cui due tutor faranno da presentatori e moderatori degli interventi dei relatori delle aziende sul modello del Ted.
Per l'edizione 2021 di Arkeda è stato potenziato anche il Teatro delle idee: in scena durante la tre giorni i protagonisti dell'architettura e del design che si metteranno a nudo davanti a una platea di addetti ai lavori.Potrebbe interessarti
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Arkeda, che si terrà nei padiglioni 5 e 6 del polo fieristico di Fuorigrotta, "è - ha detto Angioletto de Negri, patron di Progecta, società che organizza la fiera - un ring d'incontro dove c'è di tutto e di più". Appuntamento con l'apertura della kermesse venerdì alle 10 nella sala Progetti: dopo i saluti dell’assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato, del presidente del Consiglio nazionale degli Architetti P.P.C. Francesco Miceli e del presidente dell’ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli Leonardo Di Mauro, interverranno, tra gli altri, il professore emerito Alberto Cuomo della Federico II di Napoli; Nicola Di Battista, direttore rivista L’architetto; il designer Franco Poli; Renato Capozzi, docente Diarc; Lillo Giglia, giovane architetto siciliano.











































































