Calcio

San Giorgio-Francavilla 1-2. Non basta il gol di Varela

Pubblicato da
Condivid

FC San Giorgio-FC Francavilla 1-2
4′ giornata Serie D Girone H
(13′ Langone, 29′ Melillo, 57′ Varela)
Nulla da fare per il San Giorgio  che, nel primo turno infrasettimanale di Serie D, perde al Paolo Borsellino di Volla per 2 a 1 contro il Francavilla.
Prima occasione di marca granata: Raiola subisce fallo e guadagna una punizione al limite dall’area: sul pallone lo stesso ex Acerrana, la sua conclusione viene deviata dalla barriera in angolo.
Al 12′ Langone arriva al limite dell’area, salta un avversario e calcia con il portiere granata costretto a rifugiarsi in angolo. Sul successivo corner, proprio Langone di testa spedisce la palla in rete per il vantaggio ospite.
Al 29′ arriva il raddoppio rossoblù con Melillo che dal limite dell’area conclude battendo Barbato per lo 0-2.

Nella ripresa al 57′ Varela riapre l’incontro con un sinistro dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Prisco.
Prova a chiuderla il Francavilla: prima con Petruccetti, palla che termina sul fondo, poi con la conclusione di Melillo deviata in corner dalla difesa granata e successivamente di nuovo con Petruccetti che a tu per tu con l’estremo difensore locale si fa respingere la conclusione. Finisce così 2-1 per la squadra lucana, il San Giorgio resta a due punti in classifica, frutto dei due pareggi esterni conquistati sui campi di Virtus Matino e Mariglianese. Domenica per i granata impegno in trasferta a Bitonto.

FC SAN GIORGIO: Barbato; Greco, Cassese, Bonfini, Ruggiero; Di Pietro (63’ Mancini), Caprioli, Tamsir (46’ Mercorella); Cozzolino (46’ Navas), Varela (70’ Zecchinato), Raiola (63’ Di Domenicantonio). A disposizione: Cefariello, Porcaro, Petrucci, Piccolo. Allenatore: Luigi Squillante
FRANCAVILLA: Prisco; Ferrante, Russo, Nicolao (71’ Bopud); Cristallo (60’ Vaughn), Langone, Ganci (78’ Cabella), Melillo, Polichetti; Gentile (65’ Petruccetti), De Marco (85’ Antonacci). A disposizione: Daniele, Di Ronza, Croce, Lazic. Allenatore: Nicola Ragno

 

 Lorenzo Procolo


Pubblicato da