‘Action day’ interforze nella “Terra dei Fuochi” tra Napoli e Caserta: controlli in 9 ditte

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Terra dei Fuochi. Nella giornata del 07 Ottobre è stata effettuata nei Comuni di Napoli e Caserta, un’operazione di controllo straordinario interforze contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali.

Prosegue lo sforzo di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti provenienti da utenze domestiche, industriali e agricole, mirato anche alle discariche abusive, secondo la pianificazione stabilita con il coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, le due Questure e con le altre Forze di Polizia delle provincie, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania nell’ambito della Cabina di regia “Terra dei Fuochi”.

Nell’attività di controllo e nella ricerca informativa degli obbiettivi vede impiegato l’assetto RAVEN (droni dell’Esercito italiano specializzati nella ricerca informativa) e il R.O.A.N. Guardia di Finanza di Napoli con sorvoli aerei a supporto delle attività operative sul terreno nell’individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili.



    A tal proposito tali aree individuate e segnalate in fase di coordinamento, in seguito ad una analisi delle immagini per il completamento delle informazioni, hanno portato al conseguimento di risultati operativi nella giornata odierna.

    Partecipavano all’operazione interforze 24 equipaggi per un totale di 56 unità, nelle località e nei siti in cui abitualmente vengono abbandonati e quindi conferiti in modo illecito i rifiuti sul territorio, controllando 09 attività imprenditoriali e commerciali, 51 persone identificate, di cui 06 denunciate e 02 sanzionate, 29 veicoli controllati, 5000 mq di aree sequestrate, rifiuti non pericolosi sequestrati 91 Mc, sanzioni comminate pari a 1032,00 euro.

    Sull’area sequestrata veniva effettuato un sorvolo da parte di droni ambientali dotati di camera termica dell’agenzia di sviluppo Area Nolana per individuare la tipologia di rifiuti, di cui risultavano tubazioni in polietilene, blocchi cementizi, rifiuti indifferenziati sparsi, presenza di traverse in legno trattato per sottofondi ferroviari.

    Nel dettaglio la composizione delle pattuglie interforze comprendeva:
    Raggruppamento Campania dell’Esercito su base Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), Polizia di Stato di Nola (Na), Carabinieri Forestali di Nola (Na), R.O.A.N. Guardia di Finanza di Napoli, Guardia di Finanza di Nola (Na), Polizia Metropolitana di Napoli, Carabinieri di Nola (Na), Polizia Municipale di Marigliano (Na), Polizia Municipale di Nola (Na), Ispettorato Centrale repressione frodi Italia Meridionale, Polizia di Stato di Sessa Aurunca (Ce), Carabinieri di Cellole (Ce), Guardia di Finanza Territoriale di Sessa Aurunca (Ce), Carabinieri Forestali di Pietramelara (Ce), Polizia Provinciale di Caserta (Ce), ARPAC di Caserta, ASL di Caserta.




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