Pomigliano, presunte violenze su un minorenne: aperta un’inchiesta

SULLO STESSO ARGOMENTO

I carabinieri di Pomigliano d’Arco stanno conducendo indagini per fare luce sulle presunte violenze di carattere fisico ma non sessuali subite da un minorenne denunciate in caserma dal padre.

Lunedi’ scorso, secondo quanto si e’ appreso, il figlio minorenne dell’uomo sarebbe stato invitato ad andare nell’abitazione di un coetaneo dove poi pero’ sarebbe stato legato con il nastro adesivo e picchiato da altri ragazzi che avrebbero la sua stessa eta’.

La versione dell’accaduto fornita dal genitore della presunta vittima e’ ora al vaglio degli investigatori: il ragazzo vittima della presunta aggressione, comunque, non avrebbe addosso i segni delle percosse e neppure si sarebbero rese necessarie per lui le cure dei medici in ospedale.



    I carabinieri hanno convocato in caserma i ragazzini presunti autori dell’aggressione. L’inchiesta è seguita con attenzione e seguendo le indicazioni del Tribunale per i Minori di Napoli.


    Torna alla Home


    Una sentenza storica della Corte di Cassazione ha condannato l'Ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina al risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un paziente deceduto a causa di epatite C contratta dopo una trasfusione di sangue infetto. Il paziente, sottoposto a un intervento chirurgico di...
    In una lettera aperta pubblicata sull'account Instagram della Curva Sud Milano, Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri, ha espresso il desiderio di cambiamento alla guida tecnica del Milan. Lucci inizia la sua lettera ricordando i meriti dell'attuale allenatore, riconoscendogli il merito di aver vinto uno degli scudetti più significativi...
    Un tentato femminicidio si è verificato ieri pomeriggio lungo la strada statale 126 a Carbonia nei confronti di una donna di 45 anni. Mentre era al telefono con le forze dell'ordine, l'uomo da lei precedentemente denunciato per stalking e minacce l'ha seguita per le strade della città e ha cercato...
    La storia raccontata da una studentessa del Liceo Scientifico Filolao di Crotone parla della sua storia

    IN PRIMO PIANO