Cronaca di Napoli

A Pianura baby gang prende di mira giovane cardiopatico

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A Pianura baby gang prende di mira giovane cardiopatico

Una vergognoso atto di inciviltà si sta verificando a Pianura baby gang prende di mira giovane cardiopatico. La denuncia arriva dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che lancia un invito alla mobilitazione “per difenderlo dai prepotenti. Servono piu’ controlli delle forze dell’ordine per riportare la serenita’ in quel rione”.

“Ritengo vergognoso quanto stia accadendo a via Napoli, nel quartiere Pianura, dove una famiglia deve fare i conti quotidianamente con l’arroganza, la violenza e la prepotenza di una baby gang che ha preso di mira R.A. un 26enne con problemi cardiaci”, dice Borrelli. “Adesso il fenomeno è più complesso perché riguarda episodi notturni nel corso dei quali un gruppo di vigliacchi si diverte a tenerlo sveglio tirando grosse pietre all’indirizzo del su balcone. Io ritengo che ci debba essere una mobilitazione di massa per tutelarlo e per impedire che simili episodi accadano ancora.

Pianura baby gang prende di mira giovane cardiopatico

 

Ma questo non può essere delegato in toto alla buona volontà dei residenti. Occorre un impegno delle forze dell’ordine per riportare la serenità in quel rione”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte della madre del giovane.

“E’ un ragazzo bravo – afferma S.A., la madre – che fin da piccolo ha avuto problemi cardiaci e per questo non può difendersi dai bulli. E’ stato preso di mira da questo gruppo di ragazzini che si divertono a tirare pietre enormi nel nostro balcone a notte fonda. Una situazione che va avanti da troppo tempo. Più volte abbiamo chiamato la Polizia, sono venuti a fare dei sopralluoghi, ma nulla è cambiato.

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Ogni volta che una pietra colpisce la nostra casa lui si sveglia di soprassalto in preda ad attacchi d’ansia. Forse questi ragazzi non sanno fino in fondo il male che gli procurano, ma noi davvero non ce la facciamo più”., conclude Borrelli, che ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte della madre del giovane.


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