AGGIORNAMENTO : 5 Novembre 2025 - 08:57
13.9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 5 Novembre 2025 - 08:57
13.9 C
Napoli

Carcere per l'assassino di Chiara: confermate le accuse

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Carcere per l'assassino di Chiara. E' stata confermata l'accusa di premeditazione dal gip del tribunale dei minori.

Resta dunque in carcere Andrea "Lucifer" 16enne di origini campane fermato per l'omicidio di Chiara Gualzetti, la coetanea uccisa a coltellate a Monteveglio, in provincia di Bologna. L'accusa contestata dalla Procura minorile ha trovato la piena conferma anche dal gip che ha convalidato il fermo e disposto per il ragazzo la custodia cautelare in carcere.

chiaragualzetti

I due sono stati immortalati insieme domenica mattina, prima che il giovane affondasse più volte il coltello contro l'amica che si era invaghita di lui.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia
Le immagini, mostrate in esclusiva dal Tg1, sono state registrate dall'impianto di videosorveglianza della casa della vittima a Monteveglio , in provincia di Bologna. Il video è agli atti dell'inchiesta e mostra Chiara tranquilla, a dimostrazione che si fidava del ragazzo.

 TI POTREBBE INTERESSARE ANCHEChiara Gualzetti attirata in una trappola mortale: l'omicida si è assicurato che fosse morta

Si vede lei che esce di casa, lui cammina davanti e Chiara lo segue a pochi passi di distanza. Si dirigono verso il parco dell'Abbazia, sono le ultimi immagini di Chiara viva. Alla luce anche di questi riscontri investigativi che è stato confermato il  carcere per l'assassino di Chiara Gualzetti. La sedicenne nata a Bologna ma il cui padre, Vincenzo Gualzetti, è napoletano.

CHIARA COLPITA RIPETUTAMENTE DA UNA SERIE DI COLTELLATE

Chiara Gualzetti e' stata "colpita ripetutamente" dall'amico sedicenne con una serie di fendenti "portati sia di punta che di taglio" con un coltello da cucina. E' questa la ricostruzione della Procura per i minorenni di Bologna che con il pm Simone Purgato contesta al giovane l'omicidio volontario premeditato. L'aggravante deriva dal fatto, secondo l'accusa, che l'azione e' stata concertata nei giorni precedenti e che l'indagato ha portato con se' un coltello. Tutto sarebbe successo, secondo l'imputazione provvisoria e in attesa dell'autopsia, intorno alle 10 di domenica 27 giugno.

Articolo pubblicato il 30 Giugno 2021 - 18:12 - Rosaria Federico

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!