Carmine Calce non c’è l’ha fatta muore nella terapia intensiva dopo nove mesi dal tragico incidente sul lavoro al Policlinico Umberto Primo di Roma: l’uomo lavorava in un’azienda a Sant’Elia Fiumerapido
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Mentre era di turno in fabbrica era stato investito da un rullo di acciaio che gli aveva provocato un trauma cranico. Da mesi era ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Umberto Primo di Roma. Purtroppo a nulla sono valse le amorevoli cure di tutti questi mesi, le lesioni provocate dall’incidente hanno portato al decesso avvenuto appunto la scorsa notte dopo mesi di sofferenza e speranza.
La notizia della sua dipartita ha provocato grande dolore nelle due comunità, quella di Galluccio e di Sant’Elia Fiumerapido dove era stimato e conosciuto da tutti. Le due comunità si stringono intorno alla famiglia di Carmine Calce ed esprimono in queste ore profondo cordoglio. Galluccio è in lutto per il giovane operaio scomparso.

















































































