Emergenza bombole d’ossigeno, a Napoli spuntano i primi sciacalli

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In Campania è ancora emergenza bombole d’ossigeno, ormai introvabili. Per questo motivo farmacisti, medici e ditte fabbricanti hanno rivolto un appello alla cittadinanza invitandola a restituire le bombole vuote o non più utilizzate.

 

Un appello è stato lanciato anche dal Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e dallo speaker radiofonico Gianni Simioli che hanno dato vita ad un’iniziativa che premia coloro che riporteranno le bombole in farmacia con dei buoni sconti spendibili in esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.

Purtroppo però come quasi sempre capita durante le emergenze sono spuntati gli sciacalli, un cittadino napoletano, ad esempio, ha pubblicato un annuncio on-line mettendo in vendita una bombola d’ossigeno a 300 euro. Tante altre situazione simili sono state anche segnalate anche al Consigliere Borrelli dai cittadini.



    “Vergognoso, lucrare su un’emergenza, vendere a prezzi astronomici un prodotto che può salvare la vita delle persone è davvero squallido, non ci sono parole per definire queste persone.

    Noi continueremo a portare avanti questa nostra iniziativa invitando le persone a restituire le bombole, in questo momento è vitale rimettere in circolo le bombole vuote perché l’ossigeno c’è, non manca, ciò che manca sono, appunto i contenitori. Abbiamo inoltre chiesto a Federfarma di semplificare la procedura della restituzione e di chiedere anche alle ditte fabbricanti di ritirare le bombole anche a domicilio, dato che molti cittadini ci stanno segnalando difficoltà nel restituire le bombole sia alle farmacie che alle ditte che le hanno prodotte. Ora serve la piena collaborazione di tutti.”- sono le parole del Consigliere Borrelli e di Simioli.




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