Secondo quanto accertato dai militari e da personale della società di fornitura energetica, l’impianto elettrico del panificio era alimentato da un contatore manomesso con un magnete che falsava la rilevazione dei consumi.
Il danno al gestore è stato stimato in circa 7800 euro.
Finito in manette, il 44enne è stato giudicato presso le aule del Tribunale di Nola e condannato a 4 mesi di reclusione col beneficio della sospensione condizionale della pena.