Il ventenne di Ponticelli arrestato nel novembre 2018, a seguito dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare che portò in carcere altre otto persone, nell’ambito dello scontro armato tra il gruppo di Francesco De Martino, a sua volta legato ai fratelli De Micco, ed un gruppo di scissionisti schieratisi con Michele Minichini detto Tiger e la storica famiglia dei De Luca Bossa.
Il giovane pregiudicato di Napoli est, difeso dall’avvocato Giuseppe Milazzo, dovrà comparire l’8 settembre dinanzi alla Sesta sezione penale della Corte d’appello di Napoli per rivendicare la propria estraneità ai fatti contestatigli. Secondo la DDA ed il giudice di primo grado, che lo ha condannato alla pena di anni sei per due rapine aggravate dalla mafiosità, insieme con altri quattro complici avrebbe compiuto due agguati espropriando le persone offese di uno scooter ed un’auto dopo averle aggredite fisicamente. Intanto resterà in attesa di giudizio in regime di arresti domiciliari.
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