Altri due componenti della famiglia Polese sono stati portati in ospedale stamane per un leggero peggioramento delle loro condizioni di salute legate all'infezione da coronavirus che ha colpito gran parte della famiglia titolare del noto "Castello" del boss delle cerimonie Grand Hotel La Sonrisa a Sant'Antonio Abate.
Intanto da stamane è entrato in funzione in piena la zona rossa attorno all'albergo con strada transennata e vigili in mascherina che la presidiano.
Nel frattempo è stato sanificato e chiuso per alcune ore il pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare dove negli ultimi giorni sono stati visitati gran parte dei componenti della famiglia. E il sindaco stabiese Gaetano Cimmino in un comunicato ha confermato la positività di due suoi concittadini.
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"Si tratta di un 57enne e di una 19enne- scrive Cimmino-entrambi collegati al focolaio ormai noto di queste ore, che attualmente si trovano in isolamento domiciliare con i rispettivi nuclei familiari.Potrebbe interessarti
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Per questo motivo è fondamentale prestare la massima attenzione ed essere responsabili e maturi, come abbiamo già dimostrato soprattutto durante i due mesi del lockdown.
Ricordo inoltre che tutti coloro che sono stati ospiti delle strutture ricettive indicate nell'ordinanza regionale hanno obbligo di autoisolamento fiduciario per 14 giorni, coordinandosi con il proprio medico di base. A breve annuncerò nuove misure per il contenimento del contagio in città. Restiamo uniti e remiamo insieme per superare nel migliore dei modi il momento impegnativo e vincere questa sfida. Insieme ce la faremo".






