Sulla zona pavimentata sono risultati presenti cumuli di materiali edilizi sparsi in maniera irregolare ed in stato di semiabbandono. Rifiuti quantificati in circa 2 metri cubi sia di speciali pericolosi che non pericolosi, costituiti da materiali per l’edilizia e la verniciatura, nonché materiali lignei, plastici, vetro, metallici, tessuto e pneumatici, e parte di essi sono risultati combusti sul posto. Il fondo rustico è risultato peraltro ricadere nella fascia di tutela paesaggistica-ambientale stabilita in 150 metri dalle sponde del limitrofo corso d’acqua pubblico denominato “Rio Torrepone”.