Sessa Aurunca, ritornano i rifiuti alla foce del Garigliano nonostante due interventi di pulizia ad opera dei volontari

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sessa Aurunca, ritornano i rifiuti alla foce del Garigliano nonostante due interventi di pulizia ad opera dei volontari. L’ass. Plastic Free.” Non ci arrendiamo, abbiamo già ripulito l’area.”. Borrelli:” Bisogna combattere gli incivili e gli inquinatori. Ringrazio le associazioni, i volontari e i singoli cittadini che ancora combattono, noi li sosterremo sempre.”

 

È guerra aperta tra inciviltà e chi si dà da dare per ripulire il territorio.

La foce del Garigliano, nel comune di Sessa Aurunca, dopo ben due interventi ad opera dell’Associazione Plastic Free, il 16 ed il 23 giugno, ritorna, dopo pochi giorni, ad essere invasa dai rifiuti.

“E’ davvero incredibile a ciò che abbiamo assistito, una vergogna. In questa area abbiamo dato vita ad un’opera di pulizia che ci ha visto raccogliere ben 3000 kg di plastica rendendo di fatto la foce del Garigliano perfettamente pulita. Dopo neanche una settimana però ecco che ricompaiono i rifiuti, che non sono stati portati dal mare, provengono da sversamenti, sono probabilmente stati gettati da pescatori. In ogni caso non ci siamo scoraggiati ed abbiamo già provveduto a ripulire di nuovo l’area, è una battaglia che deve essere portata fino in fondo.”- a parlare è il referente nel casertano di Plastic Free Renato Venezia.



    “Ammirevole il lavoro svolto da questi ragazzi, deplorevole è, invece, il comportamento di chi continua a fregarsene delle regole e della propria terra continuando ad insozzare e inquinare tutto, questa gente va colpita e punita in modo esemplare, dobbiamo assolutamente salvare l’ambiente, prima che sia tardi. Tutti a partire dalle istituzioni devono darsi una mossa. Per vincere questa battaglia dobbiamo assolutamente puntare anche su associazioni, volontari o singoli cittadini che vogliono scacciare via l’inciviltà, noi li sosterremo sempre.” – sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.




    LEGGI ANCHE

    Napoli, rintracciato dalla Polizia di Stato: dovrà scontare 8 mesi di reclusione

    Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha individuato e arrestato un uomo di 32 anni a Napoli in esecuzione di un provvedimento emanato il 19 marzo dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli - Ufficio Esecuzioni Penali. L'uomo dovrà scontare una pena detentiva di 8 mesi per crimini contro il patrimonio commessi nella città partenopea nel 2012.

    Napoli, consegnata la medaglia d’oro al valore civile alla famiglia di Anatolij Korol

    Il coraggioso gesto di Anatolij Korol e la sua tragica morte nel 2015 a Napoli sono stati celebrati con una cerimonia di tributo, durante la quale è stata consegnata la Medaglia d'Oro al Valor Civile al suo ricordo. La sua storia è stata raccontata in un momento toccante presso il Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” a Napoli. Nel 2015, Anatolij Korol tentò di fermare una rapina in un supermercato, perdendo la vita durante l'azione e lasciando...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE