Una volta diluito, l’alcol, che ha una purezza del 96,2%, consentira’ di produrre 35mila litri di igienizzante da impiegare per contrastare la diffusione del coronavirus. L’iniziativa e’ stata promossa dalla Guardia di Finanza di Caserta d’intesa con la Procura (coordinata dal procuratore Francesco Greco) e il Tribunale di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa (Caserta). L’alcol venne sequestrato circa due anni fa, a una organizzazione criminale che contrabbandava alcol su scala.