Primo trofeo in era Covid pesa, Juve vuole la Coppa Italia. Sarri contro il suo passato, dubbi sul recupero di Higuain. Venerdi' e' stata una giornata storica con il ritorno in campo in Italia, mercoledi' lo sara' ancora di piu' con il primo trofeo assegnato in Europa nell'era del Coronavirus.
Tra i protagonisti ci sara' di nuovo la Juventus: ha riaperto il calcio italiano, sfidera' il Napoli per la Coppa Italia. Per Maurizio Sarri, vincitore l'anno scorso dell'Europa League col Chelsea, non sara' una partita come le altre. Di fronte avra' il suo passato, il Napoli avversario in mille battaglie della Juventus, e perche' ad un passo avra' la prima Coppa da conquistare, dopo la Coppa Italia di serie D vinta nel 2013. In Arabia Saudita il tecnico toscano ha fallito il primo obiettivo della stagione, la Supercoppa vinta dalla Lazio a Riad, questa volta non vuole sbagliare.
TI POTREBBE INTERESSARE - GATTUSO A CACCIA DEL COLPO
Per riuscirci dovra' dare un dispiacere al suo ex patron, Aurelio De Laurentiis, che proprio oggi lo ha criticato pubblicamente: "Mi ha tradito, mi ha lasciato per i soldi" e' stato l'attacco frontale del numero uno del Napoli al suo vecchio allenatore.Potrebbe interessarti
Gravina chiude: “Rinvio Serie A per playoff Mondiali? Impossibile. Unica via stage a febbraio”
Mancini frena: “Roma-Napoli non è ancora una sfida scudetto”
A 40 anni Cristiano Ronaldo firma una nuova rovesciata da copertina
Atalanta, Palladino: "Brutto primo tempo, mi è piaciuta la reazione nel secondo"





