I numerosi controlli effettuati dai poliziotti, tra ottobre del 2018 e novembre 2019, hanno evidenziato l’assidua frequentazione del locale da parte di soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di armi e stupefacenti nonché per associazione mafiosa ed estorsione.
Inoltre, già nel 2011 era stato emesso un provvedimento di sospensione della licenza per una violenta rissa.
Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per la pubblica sicurezza.