Napoli, controlli ai depositi di materiale ferroso: la polizia sequestra seicento chili di rame

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli, controlli ai depositi di materiale ferroso: la polizia sequestra seicento chili di rame

Un’importante operazione di contrasto al fenomeno dei furti di rame è stata messa a segno dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer di Napoli, che nell’ambito delle ordinarie attività di controllo e prevenzione dei reati ha effettuato un sopralluogo presso un deposito di materiali ferrosi e rottami all’interno del quale sono stati rinvenuti diversi quintali di rifiuti ferrosi stoccati senza alcuna autorizzazione e in spregio ai protocolli che ne disciplinano la gestione.

Nell’intento di incidere significativamente sulla filiera criminale del rame, l’azione di contrasto della Polizia Ferroviaria per la Campania è costantemente rivolta a colpire oltre al fenomeno dei furti anche il mercato nero del cosiddetto “Oro Rosso”, dalla gestione del quale le organizzazioni criminali che operano in questo settore traggono profitto.

Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno individuato il deposito abusivo nel comune di Marano di Napoli e sottoposto a sequestro i locali che lo ospitavano e circa 1300 kg di rottami metallici, tra cui 600 kg di rame. Il titolare è stato denunciato per ricettazione e sono in corso indagini per tracciare la provenienza del materiale ferroso detenuto illegalmente.




LEGGI ANCHE

Sorrento, lavoratore a nero nell’officina: denunciato il titolare

A Sorrento, è stato denunciato un imprenditore per avere alle sue dipendenze un lavoratore senza regolare contratto. Durante un controllo effettuato dai carabinieri insieme al nucleo ispettorato del lavoro di Napoli in una officina meccanica in via degli Aranci, è emerso che uno dei quattro lavoratori impiegati risultava essere in nero. Questa ispezione rientrava nei controlli mirati a contrastare il lavoro sommerso e le violazioni della normativa sulla sicurezza sul posto di lavoro. Come conseguenza, il titolare...

A Secondigliano una strada per Gianluca Cimminiello, il tatuatore vittima innocente

Secondigliano dedica una via a Gianluca Cimminiello, il tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La sorella Susy: "E' l'abbraccio di una città a una persona perbene. I giovani devono conoscere la sua tragedia". Emozione e commozione a Secondigliano per la cerimonia di intitolazione di una strada a Gianluca Cimminiello, il tatuatore 32enne ucciso il 2 febbraio 2010 da esponenti del clan Amato-Pagano. "Oggi è la dimostrazione che non sono...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE