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Fase 2: Conte ‘riapre’ l’Italia, ma per il calcio ‘c’è bisogno di garanzie che ora non ci sono’

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Da lunedi’ ci “si spostera’ all’interno della propria Regione senza limitazioni quindi: via le autocertificazioni. Questo vuol dire uscire di casa senza giustificare le ragioni per lo spostamento”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa da palazzo Chigi.

“Riprende anche la vita sociale” e “la possibilita’ di incontrare gli amici”. Piscine e palestre aperte di nuovo dal 25 maggio.”Dal 15 giugno riapriranno i teatri e i cinema”. Per i bambini “ci sara’ un ventaglio di offerte varie a carattere ludico ricreativo”.Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa da palazzo Chigi, ha chiarito che “dal 15 giugno riapriranno teatri, cinema, e anche un ventaglio di offerte varie per i bambini a carattere ludico-educativo”. Le Regioni “saranno sempre libere di ampliare o restringere queste misure”, ha aggiunto.

” Per la riapertura del campionato di calcio serve una garanzia di massima sicurezza” che ora manca’. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a palazzo Chigi. ”Bisogna prima capire e aspettare -ha sottolineato- che si realizzino le condizioni per la ripresa del campionato, non solo di calcio, in condizioni di massima sicurezza. Per avventurarsi a indicare una data per la ripresa bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c’è”.

“Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrà tornare a salire” lo afferma il premier Conte in conferenza stampa illustrando la Fase2. “Siamo nella condizione di affrontare questa fase due con fiducia ma anche con senso di responsabilità: i nostri valori restano la tutela della vita e della salute dei cittadini. Sono principi non negoziabili ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase. Stiamo affrontando questo rischio e dobbiamo accettarlo, altrimenti non potremo mai ripartire. Non ci possiamo permettere di aspettare il momento della scoperta e della distribuzione del vaccino”.”Sono consapevole che il dl rilancio, nonostante i 55 mld, non potra’ essere la soluzione di tutti i mali, pero’ stiamo dando una mano. Con questa manovra gettiamo un ponte per contenere l’impatto della crisi”. Da lunedi’ “riprendono le celebrazioni liturgiche. Bisognera’ rispettare le misure di distanziamento”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa da palazzo Chigi sul decreto relativo alle riaperture delle attivita’ commerciali da lunedi’. “Riprendono anche gli allenamenti di calcio ed i musei, mentre dal 25 maggio riaprono le palestre ed i centri sportivi”, ha aggiunto. “Servira’ cautela ed attenzione da parte di tutti specie per le Regioni come la Lombardia che sta combattendo la battaglia piu’ dura”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa da palazzo Chigi. “Stiamo riaprendo le attivita’ con attenzione”, ha aggiunto.
“A me piacerebbe non un anno bianco fiscale, ma due o tre anni. Ma questo significherebbe creare un grave ammanco nelle casse dello Stato, non ce lo possiamo permettere. Agevolazioni o differimenti li abbiamo introdotti in modo consistente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giusppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Abbiamo varato tante agevolazioni fiscali, col Cura Italia e con il dl Rilancio – ha ricordato – Abbiamo differito fino a settembre inoltrato, poi valuteremo, tutti i tributi e le tasse”.

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