Si tratta, ritengono gli investigatori, delle “nuove leve” del clan camorristico Belforte, attivo nella zona di Maddaloni (Caserta).I reati sono stati commessi tra il 2017 e il 2019 e sono ritenuti aggravati dal metodo mafioso in quanto realizzati avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà e al fine di agevolare il clan per affermarne la supremazia sul territorio.