Tetti di spesa, Lamberti (Federlab): ‘Monitoraggio al palo, Asl e Regione Campania si muovano. Centri privati rischiano crisi’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Asl ferme sui tetti di spesa, monitoraggio al palo. E la piattaforma varata dalla Regione Campania per il controllo della spesa, non è ancora effettivamente entrata in funzione. Risultato: i centri poliambulatoriali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale rischiano il collasso”. Lo denuncia, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazioni di categoria del comparto della laboratoristica privata, con più di 700 strutture associate su tutto il territorio regionale. Perché, si chiede Lamberti, ad oggi “le Asl non hanno ancora provveduto a convocare i tavoli tecnici aziendali? Perché, come pure avrebbero dovuto, non hanno trasmesso ai centri accreditati, alle associazione di categoria ed alla speciale Commissione regionale di controllo delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, i dati di spesa riferiti ai mesi di gennaio e febbraio?”. “E perché – si chiede ancora Lamberti – la nuova piattaforma regionale di monitoraggio denominata ‘Sinfonia’, non ha ancora iniziato a fornire, ai soggetti istituzionalmente preposti al controllo, i dati di spesa e quindi le previsioni di consumo dei volumi di prestazioni programmati?”. Ricordiamo, è la protesta del presidente di Federlab, che “il tempestivo e corretto monitoraggio del numero di prestazioni erogate e della correlata spesa, è indispensabile per l’adozione delle eventuali misure volte ad evitare il precoce esaurimento del budget assegnato”. “Asl e Regione – è l’appello di Lamberti – si diano una mossa”. “Il perdurare di questa situazione – è l’amara conclusione – rischia, infatti, di provocare seri danni ai centri poliambulatoriali privati accreditati. Da qui la scelta, inevitabile, di tutelarne gli interessi in tutte le sedi opportune”.




LEGGI ANCHE

Secondigliano, inaugura la strada intitolata a Gianluca Cimminiello

Stamane alle 11,30, a Napoli, verrà intitolata una strada del quartiere Secondigliano a Gianluca Cimminiello, vittima innocente della camorra nel 2010. La IV traversa corso Italia, situata nei pressi di Largo Gaetano Errico, assumerà il nome di via Gianluca Cimminiello. All'evento saranno presenti la vicesindaca con delega alla Toponomastica Laura Lieto e i familiari di Cimminiello.   La vicendsa che risale a 14 anni fa e che rimane impresso nella memoria di molte persone. La ricostruzione degli...

Virale la telefonata di Peppe Iodice ad Acerbi: “In Italia trionfa sempre la giustizia”

È virale la "telefonata" del comico napoletano Peppe Iodice con il difensore dell'Inter, Acerbi."In Italia vince sempre la giustizia". Il solito sarcasmo del comico che sui social si diverte a fare finte telefonate a personaggi che hanno a che fare con Napoli e che si trovano al centro dell'attenzione mediatica. Come il caso del calciatore dell'Inter, Francesco Acerbi, assolto ieri dalle accuse di razzismo nei confronti del calciatore del Napoli, Juan Jesus, La giustizia sportiva ha...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE