#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Maggio 2025 - 19:31
22.4 C
Napoli

Traffico di droga, assolte le mogli dei boss del clan Manauro

facebook
instagram
Assalto ai lidi flegrei e domizi: in arrivo le prime...
Nola, militari dell’Esercito salvano 21enne colta da malore
Bradisismo a Bagnoli, sfollati senza contributo: disagi a due mesi...
Trecase, si schianta con l’e-bike contro un muro: 67enne muore...
Napoli e provincia, due arresti per droga: uno è minorenne
Napoli, detenuti e volontari insieme per ripulire Mergellina: azione simbolica...
Si amplia l’accessibilità del parco archeologico di Pompei, attirando finalmente...
Napoli, Bassolino denuncia il degrado delle stazioni metro Dante e...
Angela Merkel a Napoli, mangia la pizza da Pellone
Lecce, Giampaolo: “Napoli squadra top, ma non ci spaventa nessuno....
E’ morto Enzo Giordano, il padre di Varenne e del...
Napoli, Conte: “Non abbiamo fatto ancora niente. Vinto e perso...
Cesa, bimbo autistico lasciato sporco in classe dopo i bisogni
Uccide il figlio al termine di una lite e si...
Napoli: sequestrato manufatto abusivo in area pubblica
Napoli, a Poggioreale detenuto aggredisce agente, pugni al volto
Napoli: risse e spaccio droga, questore emette 23 Dacur
Napoli, in comune si presenta la campagna “Un drink per...
Caserta: di ritorno da truffa ad anziani in Toscana, arrestato...
Gli arbitri della 35ª giornata di Serie A: Massa per...
COMICON Napoli: il programma con tutti gli appuntamenti di domani,...
Tutti pazzi per il Vesuvio: quasi tremila turisti sul cratere...
Avellino, 60enne cade in un dirupo a San Tommaso: salvato...
Il traffico paralizza il ritorno dal mare: caos a Licola...
Il Smile Clown Festival torna a Napoli: 9, 10 e...
Massa Lubrense, abusi edilizi nella zona vincolata: sequestrata struttura abusiva,...
Napoli Musa: il vertice Nato del 26-27 maggio inaugura il...
Pensioni, fondo BCC-CRA, nel 2024 il patrimonio ha superato i...
Accoltella la moglie e scappa, ma muore in un incidente...
Napoli, stalker arrestato: minacciava di morte la vittima e chi...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il giudice presso il Tribunale di Napoli, dott. Saverio Vertuccio, ha emesso il verdetto di primo grado relativamente alla associazione che avrebbe operato nel biennio 2014-2015, con base operativa a Brusciano e S. Vitaliano, ma con propagginin in tutta la regione Campania. Numerosissimi i delitti di detenzione di cocaina e di hashish contestati all’interno del procedimento, se sol si consideri che ai due elementi di vertice; Vincenzo Manauro e Marco De Vita, venivano contestati decine di capi di imputazione, con richiesta di condanna ad anni 20 di reclusione per entrambi. Le prove a carico erano rappresentate dalle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia e da consistenti prove captative. Il dispositivo di sentenza contiene importanti statuizioni favorevoli agli accusati, quali la esclusione dell’aggravante mafiosa, la esclusione della aggravante armata e la esclusione dell’aggravante della ingente quantità che era contestata in numerose incolpazioni. Le rappresentate elisioni della ipotesi accusatoria hanno determinato la irrogazione di pene più ridotte rispetto a quelle invocate dalla direzione distrettuale antimafia. Colpiscono le decisioni assunte nei confronti delle due donne coinvolte nella inchiesta, legate ai vertici del gruppo. Velvi Rosa, la moglie dell’organizzatore della consorteria Marco De Vita, anche grazie ad una precedente decisione assunta in suo favore da parte della Suprema Corte, è stata assolta dal delitto di partecipazione alla associazione, condannata a soli anni quattro di reclusione, prossima alla totale revoca delle misure non custodiali alle quali è sottoposta. De Vita Stefania, moglie del capo indiscusso Vincenzo Manauro, è stata assolta sia dal delitto di riciclaggio dei proventi del narcotraffico del marito, sia dal

Avv. Dario N. Vannetiello
Specializzato in Diritto Penale e Procedura Penale

Università di Napoli

NAPOLI MONTESARCHIO (BN) ROMA
Studio Prof. Avv. Alfonso M. Stile 82016, Via Napoli, P.co Europa, 72/A Studio Prof. Avv. Alfonso M. Stile
80132 via G. Orsini, 47 tel 0824. 841413 pbx – fax 0824. 831234 00193 P.zza Adriana, 5/C
tel. 081. 7645701 pbx – fax 081. 2451754 tel. 06. 68193357 – fax 06. 68801883

Cod. fisc. VNN DRA 65L31 G311R – Partita I.V.A. 02253130641
e-mail: dario@vannetiello.it pec: vannetiellodario@pec.it

delitto di intestazione fittizia e, con la concessione delle attenuanti generiche, è stata
condannata ad anni sette, rispetto agli anni quattrodici invocati dal pubblico
ministero, per aver sostituito il marito nel momento in cui quest’ultimo fu tratto in
arresto.
Entrambe le donne sono state difese dagli avvocati Dario Vannetiello e
Saverio Campana.
Assolta anche la terza donna coinvolta, Piera Lamponi, assolta dal reato
associativa e difesa dall’avvocato Mario Angelino, come risultano essere stati assolti
dalla medesima accusa Crescenzo e Sebastiano Vivolo.
La pena più alta, pari ad anni diciassette e mesi otto di reclusione, è stata
inflitta a Manauro Vincenzo, pluripregiudicato anche per associazione di stampo
mafioso, seppur va rilevato che in tale pena è compresa una precedente condanna di
anni sei e mesi quattro alla luce del riconoscimento della continuazione .
Mentre di minore entità quella inflitta al numero due della compagine, Marco
De Vita, il quale, rimedia solo anni dodici e mesi otto di reclusione a fronte di ben
venti capi di imputazione.
Numerosi erano gli imputati a giudizio, tra questi :
Massimo Sbarra, anni undici e mesi quattro;
Francesco Tudino, anni dieci,
Salvatore Grimaldi, Emanuele Grossi, Giuseppe Ciotola, Michele De Falco,
tutti condannati ad anni otto;
Giovanni Catapane, previa assoluzione da due episodi di detenzione, e con la
esclusione dell’aumento per la recidiva, difeso dall’avv. Buonincontro, anch’egli
condannato ad anni otto;
Eugenio D’Atri e Antonio Gauteri, entrambi anni sette;
Mario Macone e Gaetano Lanzone, pure loro assolti dal reato di
partecipazione alla associazione, rispettivamente difesi dagli avvocati Sabato Graziano ed Antonio Sorbilli, hanno ricevuto anni sei, pena questa identica per Umberto Frattini;
Antonio De Vita, anni tre e mesi quattro;
Cuono Lombardi, anni quattro e mesi otto;
Pasquale Trombetta, anni due e mesi otto.
La motivazione della sentenza, con la quale è stata drasticamente ridotta la
struttura della compagine, è prevista entro novanta giorni.
Poi ad occuparsi della vicenda saranno i giudici della Corte di appello di
Napoli, i quali saranno aditi dai difensori degli imputati che, comunque, hanno già
ottenuto una significativa riduzione delle accuse iniziali.


Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2020 - 18:42


ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento