“Oggi al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali abbiamo avviato il primo dei cinque tavoli di confronto con i sindacati sulla riforma delle pensioni”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, che ricorda di aver voluto “partire dai giovani”. “Ringrazio le parti sociali per aver condiviso appieno questa mia decisione – spiega – perché é arrivato il momento di intervenire per permettere loro di avere un domani una pensione dignitosa. Del resto, i dati parlano chiaro: il Censis ha stimato che fra trent’anni in 5,7 milioni rischiano di ritrovarsi con assegni sotto la soglia di povertà. Non possiamo più restare a guardare”. “Quella a cui stiamo pensando, e che costruiremo anche attraverso il dialogo con i sindacati, è una misura grazie alla quale ragazzi con carriere discontinue possano ottenere coperture di eventuali ‘buchi’ contributivi. Una pensione di garanzia, così com’è stata definita nel programma di governo. Nel frattempo – aggiunge – interverremo per mandare in porto altri interventi per assicurare ai giovani percorsi di continuità lavorativa e retribuzioni dignitose che incideranno positivamente anche sull’importo degli assegni pensionistici. Già nei prossimi giorni torneremo a incontrarci con le parti sociali: abbiamo preso impegni precisi con i cittadini e intendiamo rispettarli”, conclude.
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