Anno Giudiziario, gli avvocati di Napoli: ‘Prescrizione? Come nei Paesi totalitari’

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“L’ Avvocatura oggi e’ presente, ma denunciamo una gravissimo attentato ai diritti costituzionali”. Cosi’ il presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Napoli, Antonio Tafuri, nel suo intervento all’ inaugurazione dell’ anno giudiziario del Distretto di Napoli”, svoltasi nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Subito dopo il suo intervento gli avvocati, con le manette ai polsi e sollevando cartelli con la scritta “rispettate la Costituzione”, per protesta conto la cancellazione della prescrizione, decisa del Governo hanno lasciato la sala. “Dobbiamo evitare che i continui richiami alla Costituzione si riducano a vuoti eserciti teorici – ha detto Tafuri – qui , come nei Paesi totalitari i diritti della difesa vengono compressi. E’ proprio quello che sta caratterizzando la politica giudiziaria del Governo, si riducono le garanzie dei cittadini. Noi non ci stiamo, siamo dalla parte dello Stato di diritto, che non esiste senza le garanzie processuali, e reagiremo con tutti gli strumenti legali”. E’ ‘seguita una requisitoria contro il Governo: ” accuso un esecutivo che fa propaganda, puntando sull’ allungamento dei processi, invece di investire su personale e strutture giudiziarie, che con la riforma del processo civile diminuisce la possibilita’ di accesso alla Giustizia, che limita il diritto all’ appello nel processo tributario, che inasprisce le pene senza tenere conto della lentezza dell’ esecuzione del processo penale”. Il passaggio piu’ critico dell’ intervento del presidente degli Avvocati di Napoli e’ stato sulla riforma della prescrizione: “L’ esecutivo tace sul dato che il 75% delle prescrizioni matura durante la fase delle indagini preliminari e durante i processi di primo grado e diffonde idee false come quella secondo cui della lentezza dei processi sarebbero responsabili gli avvocati, ma il processo senza prescrizione non si concludera’ mai”. Rispondendo alle domande dei giornalisti Tafuri, affiancato dal presidente della Camera Penale, Ermanno Carnevale, non ha escluso una iniziativa di protesta nazionale degli avvocati contro l’ abolizione della prescrizione.




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