Lo Squalo affonda anche l’Empoli, lo Stabia vede i playoff

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Nel segno di Antonio Filippi. Juve Stabia-Empoli si è aperta con l’emozionante ricordo di tutto lo stadio del fratello del direttore Clemente Filippi. Con una spinta emotiva del genere, le Vespe hanno battuto un avversario di caratura superiore, protagonista di un mercato di Serie A. Il gol della partita è stato firmato, come al solito da Francesco Forte, lo Squalo di Castellammare di Stabia.
Primo tempo d’altissimo livello della Juve Stabia. Contro un Empoli rinforzato sul mercato con acquisti importantissimi, a fare la partita sono stati gli uomini di Caserta. La prima, clamorosa, palla gol della partita capita sul mancino di Forte, potente ma impreciso. La traversa gli nega il nono sigillo stagionale. Ma lo Squalo, da buon predatore, alla seconda occasione non si fa sfuggire la preda: da un calcio d’angolo battuto perfettamente da Calò, Forte stacca in area e batte Brignoli. Un vantaggio meritato e legittimato con altre occasioni da gol o potenziali. Canotto, imprendibile a tratti, avrebbe potuto sicuramente incidere di più in almeno due occasioni importanti. L’Empoli, solo per dieci minuti, ha tenuto in apprensione la retroguardia gialloblu’, ma Russo, come spesso è accaduto in questa stagione, è attento prima su una bella azione personale di Ricci e poi su un colpo di testa di Romagnoli.
Nella seconda frazione ci si aspettava una veemente reazione dell’Empoli al vantaggio della Juve Stabia. Ma in realtà sono proprio i padroni di casa ad andare vicinissimi al raddoppio per almeno quattro occasioni: Mallamo appena entrato in campo, Canotto (egoista su un’azione di ripartenza), Forte per due volte quasi davanti a Brignoli, sono tutte le chance sprecate dagli uomini di Caserta. La mancanza di cinismo e lucidità sotto porta ha lasciato aperto il match fino alla fine. Ma con una difesa attenta, spazi chiusi, reparti corti, i tre punti sono arrivati.




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