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Conte: ‘Con il mio governo non ci sarà mai una patrimoniale’

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“Assolutamente no, questo è fuori discussione. Con il mio governo non ci sarà mai alcuna patrimoniale”. Così il premier Giuseppe Conte in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno. “Piuttosto, siamo al lavoro con determinazione per evitare l’aumento dell’Iva e avviare un alleggerimento del carico fiscale, iniziando dai lavoratori”, rimarca. Poi Conte ha spiegato ancora: “La Banca pubblica per gli investimenti che stiamo progettando agirà come un coordinamento tra le principali strutture pubbliche di sviluppo già esistenti, come Cassa Depositi e Prestiti, MedioCredito centrale e Invitalia. Il suo obiettivo sarà quello di stimolare e guidare l’attività degli operatori finanziari privati nello specifico supporto alle Pmi, allo scopo di migliorarne la competitività e a garantire sinergia con le risorse e gli investimenti erogati dalla Pubblica amministrazione per le imprese. Sarà uno strumento moderno, efficace ed efficiente”. “Cio’ che abbiamo in mente, tutti, e’ un’agenda riformatrice di lungo periodo su cui modellare lo sviluppo del sistema-Italia. Questo meccanismo condiviso e’ l’unica ‘golden share’ che conta”: cosi’ il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha risposto alla domanda se Matteo Renzi possieda la ‘golden share’ di un esecutivo a cui potrebbe staccare la spina, nel corso di un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno. Parlando dei rapporti tra M5s e Pd, Conte ha avvertito che si devono “mettere da parte personalismi e protagonismi e favorire, quanto piu’ possibile, una collaborazione che faccia prevalere i vantaggi del team building”, del fare squadra. “Non credo giovi al Paese insistere in una dialettica ancorata alla contrapposizione tra leader, alla definizione di appartenenze tra campi ‘nemici'”, ha osservato il premier, “sono il primo responsabile di un progetto politico nato per governare, per dare risposte concrete ai cittadini, non per affermare o confermare leadership”. Conte non ha voluto commentare l’ipotesi di alleanze M5s-Pd alle regionali: “Non entro nel merito di decisioni politiche cosi’ importanti che riguardano le due principali forze politiche di maggioranza”, ha detto il premier, “il M5a e il Pd, con spirito di sacrificio e senso di responsabilita’, hanno dato avvio a questa esperienza di Governo per il bene del Paese. Credo che abbiano dimostrato in queste settimane di avere la maturita’ politica nel compiere, oggi e in futuro, le scelte migliori, per l’Italia e per la Puglia”.


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