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Due americani fermati per la morte del carabiniere. Lunedì i funerali a Somma

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Due cittadini americani saranno interrogati a breve dai magistrati della procura di Roma nella caserma dei carabinieri di via In Selci. Gli inquirenti sospettano fortemente che possano aver avuto un ruolo nel furto del borsello e poi nell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. I due erano stati sorpresi dai carabinieri questa mattina presso l’hotel Meridien di via Federico Cesi, a pochi passi dal luogo del delitto. A condurre gli interrogatori dei due fermati e a procedere con le relative contestazioni saranno il procuratore vicario Michele Prestipino, il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il pm Maria Sabina Calabretta che stanno per lasciare il palazzo di giustizia per raggiungere la caserma dei carabinieri di via In Selci. Non è ancora chiaro se quanto accaduto questa notte con il furto di un borsello ai danni di un uomo e culminato con la morte del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello abbia a che fare effettivamente con il blocco di un tentativo di ‘cavallo di ritorno’ organizzato dai carabinieri assieme alla vittima stessa del furto. A nutrire non poche perplessità sono gli inquirenti che vogliono capire come effettivamente si siano svolti i fatti, a cominciare dalla dinamica del furto. “La vicenda potrebbe anche essere più complessa di quello che si pensava all’inizio”, è l’unico commento che filtra da palazzo di giustizia.
Il vicepremier Luigi Di Maio, a quanto si apprende, parteciperà ai funerali del carabiniere Mario Cerciello Rega presso la chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana.”Lunedì sarò ai funerali di Mario, il carabiniere ucciso questa notte a Roma. Perché era un servitore dello Stato, uno dei nostri tanti eroi silenziosi che ogni giorno portano a compimento il loro dovere con coraggio e abnegazione, per garantire la nostra sicurezza. Sarò lì per un ultimo saluto e per rendergli omaggio, anche se non avrei mai voluto doverlo fare così” scrive Luigi DI Maio su Facebook.


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