Per la cerimonia inaugurale delle Universiadi 2019 il San Paolo si trasformerà nel Golfo di Napoli, con led e proiezioni che creeranno una cartolina ipertecnologica con l’energia del mare e il fuoco del Vesuvio. Sono alcuni degli elementi svelati a Milano da Marco Balich, che ha curato la realizzazione dello show in scena la sera del 3 luglio. “La cerimonia ha nell’accoglienza il suo valore principale – ha spiegato Balich, noto come ‘il cerimoniere delle Olimpiadi’ – Presenteremo una Campania proiettata nel futuro, con musica tecno e un linguaggio contemporaneo, comprensibile anche a chi non capisce l’italiano grazie alla gestualità tipica di Napoli”. I numeri del conto alla rovescia saranno ispirati alla Smorfia e il clou sarà la rappresentazione del mito di Partenope, con una sirena impersonata da Mariafelice Carraturo, napoletana, campionessa di apnea. Ci sarà spazio per i cantanti Malika Ayane e Anastasio, la campionessa paralimpica Bebe Vio porterà la bandiera italiana e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dichiarerà aperte le Universiadi.
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