Treno Circum bloccato in galleria: la rabbia di Federalberghi Costa del Vesuvio

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Abbiamo già scritto ripetutamente sull’argomento, ma pare tocchi l’anima solo a noi e ai malcapitati che ancora una volta, in un caldo pomeriggio di giugno si trovano a vivere una situazione di emergenza. Ma stavolta, l’immagine di centinaia di turisti lasciati a piedi dalla Circum e abbandonati in balia di se stessi è una vergogna alla quale non ci si può rassegnare. Parliamo di turismo, tutti parlano di turismo, soprattutto le istituzioni locali e regionali che, anche ogni giorno, se necessario, ribadiscono la necessità di valorizzare questa risorsa per il Paese e poi assistiamo a scene clamorose come quelle viste a Castellammare questa mattina. Chi ha sbagliato deve pagare e, soprattutto a quei turisti che sono rimasti a piedi e senza alcun tipo di indicazione, vanno poste le nostre scuse oltre a ipotesi di ristoro per il disagio patito. Speriamo che con oggi finiscano i disagi per tutti coloro (turisti e conterranei) che usufruiscono di questo mezzo, che potrebbe essere un veicolo di collegamento della Città Metropolitana, e che invece è spesso ‘in difficoltà’ oltre ad essere fonte di disavventure e ritardi per tutti coloro che la utilizzano. Ovunque in Europa, un così capillare mezzo di comunicazione potrebbe essere una importante risorsa economica, oltre che fonte di occupazione; qui ancora dobbiamo studiare come farla funzionare.


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