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Rissa a Cadice: ecco chi sono i 4 italiani. Uno è il napoletano Emilio Di Puorto

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Il tribunale di Cadice decide nel pomeriggio la sorte dei quattro italiani in stato di fermo da ieri per la violenta rissa e il ferimento di un giovane spagnolo avvenuto alcuni giorni fa all’esterno di una discoteca di Cadice. Si tratta del napoletano Emilio Di Puorto di 29 anni, Dario Bordoni di 24 anni, Luca Maicon Vinicius Bellavia di 22 anni) e il salernitano Nicola Iannetta, 21 anni compiuti solo pochi giorni fa.  La vicenda è seguita con massima attenzione dall’ambasciata italiana e dal ministero degli esteri. Il video della violenta rissa ha fatto il giro del mondo. Il giudice dovrò decidere se per i quattro dovrà valutare l’accusa di lesioni gravi o tentato omicidio. Il ragazzo spagnolo ferito è in gravi condizioni ma non più in pericolo di vita. Il giudice spagnolo sta valutando la posizione di due dei quattro ragazzi. Quello che ha per prima ha sferrato il pugno che ha mandato a terra il ragazzo e poi quello che con violenza gli ha sferrato un calcio alla testa.  I quattro italiani arrestati ieri sono stati portati davanti al giudice per la formulazione delle accuse. Lo scrive il Diario de Cadiz secondo cui il principale sospettato, che avrebbe dato un calcio in testa alla vittima, é il 29enne di Napoli, Emilio Di Puorto. Restano gravi, anche se stabili, le condizioni del giovane ricoverato. La rissa – ripresa in un video choc – e’ avvenuta all’esterno del locale Mommart, a Punta de San Felipe, poco dopo le 6.30 del mattino di sabato. Le immagini mostrano un gruppo di ragazzi, una decina, che si azzuffano all’esterno del locale lungo un molo. Uno di questi, la vittima, viene colpito al volto con un pugno. Quando finisce a terra, un altro ragazzo gli sferra con tutta la forza un calcio al volto, facendogli perdere conoscenza. Vengono quindi chiamati l’ambulanza e la polizia che ha deciso, al momento, il fermo di quattro italiani in attesa che si faccia chiarezza sulle motivazioni. I fermati sono stati tutti portati al commissariato di San Fernando


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