Napoli, ecco chi sono ‘gli invisibili’ che hanno stanato il boss Marco Di Lauro

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Li chiamano gli “invisibili” ed hanno sempre la valigia pronta per inseguire i latitanti da un capo all’altro del Paese, e talvolta anche all’estero, mobilitabili in poche decine di minuti. Sono gli uomini delle sezioni ‘catturandi’ della squadra mobile della questura di Napoli e del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Napoli che ieri hanno individuato l’alloggio dove si nascondeva Marco Di Lauro, bloccando il rampollo del potente clan del quartiere Secondigliano di Napoli che per anni ha controllato il traffico e lo spaccio della droga nella zona a nord di Napoli. Sul capo di Marco Di Lauro pende una condanna ad 11 anni di reclusione e un’ordinanza di custodia cautelare. Un lavoro fatto in piena sinergia tra polizia e carabinieri, come piĂą volte sottolineato dal questore di Napoli, Antonio De Iesu, e dal comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, colonnello Ubaldo Del Monaco, che ha dato il suo risultato. Come giĂ  avvenuto anche in altre diverse occasioni. I 50 uomini che della sezione ‘catturandi’ della squadra mobile di Napoli sono coordinati dal vicequestore Nunzia Brancati. La selezione degli uomini destinata alla “sezione catturandi” avviene sul campo, tra gli uomini in forza alla squadra mobile. Devono essere investigatori di grande esperienza, predisposti ad un lavoro di squadra, fatto di pedinamenti, appostamenti e ascolto, dove non deve essere trascurato alcun particolare e dove molto conta anche la valutazione del contesto ambientale. Trenta invece sono gli uomini della sezione ‘catturandi’ che fanno capo al Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri. Sono militari con alle spalle diversi anni di servizio affiancati da alcuni piĂą giovani, guidati da un esperto tenente. Tutti abituati però ad un lavoro ‘sotto traccia’, a non apparire mai e a non trascurare alcun dettaglio, anche quello piĂą insignificante che però può essere determinante per scovare un latitante. Volti che devono essere anonimi. Talvolta basta poco per mettere a repentaglio un’attivitĂ  che semmai è andata avanti per mesi. Tutti gli uomini della ‘catturandi’ – sia della polizia che dei carabinieri – devono essere in grado di poter agire nel piĂą breve tempo possibile. Come è avvenuto ieri. Dal momento in cui polizia e carabinieri hanno deciso di intervenire al momento dell’irruzione è passata poco meno di un’ora.


Torna alla Home


Francesco Benigno è stato squalificato dall'Isola dei Famosi dopo meno di una settimana. La produzione del reality ha comunicato la decisione con una nota ufficiale, senza specificare i "comportamenti non consoni e vietati dal regolamento" che hanno portato all'espulsione dell'attore. Benigno, dal canto suo, ha duramente contestato la squalifica sui...
Nel corso del terzo tentativo di arbitrato per dirimere la controversia sul pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati spettanti a Cristiano Ronaldo, l'ex stella della Juventus ha finalmente ottenuto giustizia al di fuori delle aule di tribunale. Il collegio arbitrale incaricato di risolvere la questione, composto...
Le indagini sulla presunta partecipazione a scommesse illegali nel calcio hanno portato a conseguenze serie per quattro giocatori, attualmente o ex del Benevento Calcio, che rischiano una squalifica di tre anni. Gaetano Letizia, Francesco Forte, Enrico Brignola e Christian Pastina sono i nomi coinvolti nel caso, che ha scosso...
Il 10 maggio a Giffoni Valle Piana l'ottava edizione Leonardo 2024 a Giancarlo Giannini. Per la prima volta l’attore sarà premiato non solo perché simbolo del cinema italiano ma come progettista tecnico. Presentano Pino Strabioli e Alba Parietti. Tema la luna: interverrà Giani Togni. I premiati: per la Divulgazione Scientifica Alberto Luca Recchi per...

IN PRIMO PIANO